PALERMO – La possibilità dello stadio Renzo Barbera di essere una delle sedi di Euro 2032, attraverso la programmazione di attività di riqualificazione ed ammodernamento, è stata al centro di un incontro avvenuto stamani a Villa Niscemi. Qui il sindaco Roberto Lagalla ha ricevuto il rappresentante ufficiale della Uefa del Comitato organizzatore di Euro 2032, Michele Uva; presenti anche ad Antonio Talarico e Giovanni Spitaleri che rappresentavano il presidente della Figc Gabriele Gravina.
Stadio Renzo Barbera tra le sedi di Euro 2032
All’incontro erano presenti anche il presidente del Consiglio comunale, Giulio Tantillo, gli assessori al Bilancio e allo Sport, Brigida Alaimo e Alessandro Anello, il presidente e l’amministratore delegato del Palermo, Dario Mirri e Giovanni Gardini.
Il sindaco ha sottolineato come l’incontro “è servito per definire con la Figc la road map dei passaggi da completare da qui a un anno. Al rappresentati Uefa e a quelli della Figc – ha detto Lagalla – abbiamo ribadito l’impegno del Comune, in sinergia con il Palermo Fc, di presentare il progetto di fattibilità delle attività di riqualificazione e ammodernamento dello stadio Renzo Barbera, corredato di autorizzazioni entro i tempi previsti dalla Uefa, ovvero luglio 2026. Nel corso dell’incontro, poi, è stata confermata la volontà di amministrazione comunale, presidenza consiglio comunale e Palermo calcio di procedere al rinnovo della concessione dell’impianto sulla base di un accordo pluriennale, previa presentazione, nei prossimi mesi, del progetto di fattibilità da parte del club rosanero”.
“Posizionare Palermo come polo di riferimento in Italia per il calcio”
“La sinergia tra l’Amministrazione comunale e il Palermo Fc e il percorso avviato comunemente – ha concluso il primo cittadino del capoluogo siciliano – costituiscono il motore per consegnare alla città e ai tifosi uno stadio più moderno e confortevole e questo resta il principale obiettivo. A questo si aggiunge la consapevolezza che la possibile indicazione di Palermo tra le 5 città ospitanti di Euro 2032 potrebbe rappresentare un’ulteriore spinta al piano di rinascita del Barbera”.
“L’incontro di oggi – ha dichiarato Giovanni Gardini – conferma l’importanza di un percorso condiviso per raggiungere l’obiettivo di tutti: posizionare Palermo come polo di riferimento in Italia per il calcio, attraverso uno stadio all’avanguardia dove i palermitani e gli ospiti da ogni parte del mondo possano sentirsi accolti e dove la passione delle persone possa essere difesa, celebrata, onorata. Euro 2032 è un’opportunità imperdibile per dare da subito concretezza a questi obiettivi. Per questo dal canto nostro, ribadiamo la nostra disponibilità all’impegno di tutte le nostre energie, sicuri che tutta la città remerà nella stessa direzione“.