Serie B, “Partita diretta da incapace”: giudice sportivo respinge il ricorso del Palermo per la gara di Frosinone

PALERMO – È stato rigettato il ricorso presentato dal Palermo Calcio sull’omologazione del risultato della partita di sabato scorso contro il Frosinone valevole per lo spareggio playoff di Serie B.

La compagine rosanero chiedeva infatti la vittoria a tavolino per 0-3 contro la formazione canarina dopo le irregolarità denunciate sul finale di partita con il lancio in campo di più palloni e l’invasione di campo a pochi istanti dal triplice fischio.

Il giudice sportivo di Serie B ha inflitto, invece, due turni a porte chiuse per lo stadio “Benito Stirpe” di Frosinone da scontare durante la prossima stagione di Serie A. La società ciociara è stata inoltre punita con 25.000 euro di ammenda.

È stata una partita organizzata come intimidazione. I nostri giocatori sono stati aggrediti prima, durante e dopo il match” aveva dichiarato in giornata l’uomo rappresentativo del Palermo, Maurizio Zamparini, ai microfoni di Rmc Sport.

È stato uno spettacolo indecoroso. Una partita diretta da un incapace e che oggi abbiamo scoperto essere un amico di famiglia. I miei avvocati sono al lavoro. Un fatto come questo mi provoca un danno di 50 milioni e qualcuno dovrà pagarlo“, ha aggiunto Zamparini.