Il punto sulla quinta giornata di A

Il punto sulla quinta giornata di A

Colpi di scena nella quinta giornata di serie A, dove a non stupire sono solo Roma e Juventus, ancora vincenti, ancora in vetta, ancora sole.

I giallorossi battono 2-0 il Verona nell’anticipo del sabato, nonostante il buono stato di forma degli avversari. Ma la squadra allenata da Rudi Garcia ha dimostrato di essere in ottime condizioni e di poter fare a meno anche di uomini importanti come Daniele De Rossi e Kevin Strootman, soprattutto se l’alternativa è uno che viene da un paese dove il calcio non è certamente lo sport in cui eccellono i migliori campioni: il maliano Seydou Keita.

I bianconeri, invece, sono la corazzata degli ultimi tre anni. Un 3-0 stratosferico nella trasferta di Bergamo con l’Atalanta. Ma, ancor di più, c’è un “alieno” Carlos Tevez, autentico trascinatore.

Ed allora ecco lo shock dell’Inter. Fino ad ora una delle migliori difese del campionato, che ne prende quattro in una sola volta. Da chi? Dal Cagliari, che in trasferta fa bottino pieno. Inaspettata la sconfitta dei neroazzurri, considerata la terza forza del campionato.

Ma il vero colpo di scena è dell’Udinese, terza in classifica. E chi c’è seduto in panchina? Proprio l’ex allenatore dell’Inter, Andrea Stramaccioni, che può contare ancora sul sempreverde Antonio Di Natale e su Widmer, autentica sorpresa.

Quarto posto, contro ogni pronostico, per la Sampdoria guidata da Sinisa Mihajilovic, che dopo aver vinto il derby della Lanterna con il Genoa, può sorridere per i due soli gol subiti sino ad ora.

Torna a vincere il Napoli, che prova a scacciare i fantasmi legati alle polemiche ed ai problemi nello spogliatoio. Il mercato ormai è chiuso, meglio lavorare sodo con le risorse a disposizione. Si ferma anche il Milan, nello strano pareggio con il Cesena. Mentre la Lazio fa poker nel posticipo con il Palermo.