PALERMO – Allora si conquistò la Serie A, domani potrebbe segnare l’inizio della rinascita. Chi non ricorda tra i tifosi rosanero quella magica sera del 29 maggio 2004 che segnò il ritorno in Serie A del Palermo dopo 31 anni? Anche allora era di scena la Triestina, sconfitta per la cronaca per 3 a 1 con due gol di Luca Toni e una rete di Emanuele Filippini. Domani ci sarà ancora la Triestina al Barbera: non si giocherà per la promozione in Serie A, ma per tentare di ricominciare a scrivere una storia interrotta proditoriamente.
Dovesse andare come tutti i tifosi rosa sperano, il cammino per la Serie B sarebbe ancora lungo e complicato, ma l’esordio di domenica lascia ben sperare.
Si ricomincia, quindi, domani sera al Barbera alle 20,30 con l’obiettivo di superare il turno e approdare ai quarti di finale dei play-off di Serie C. Difficile non fare calcoli: al Palermo basterebbe addirittura perdere con un gol di scarto per superare il turno, ma sarebbe molto pericoloso scendere in campo con queste idee in testa. La cornice di pubblico prevista dovrebbe proibire qualunque atteggiamento mirato ad una fredda operazione di calcolo.
In attesa di valutare le condizioni di Accardi, a seguito della botta al ginocchio rimediata domenica, Baldini non sembra aver dubbi su dieci degli undici uomini da mandare in campo. Non dovesse farcela Accardi, sarebbe Buttaro ad essere schierato sul lato destro della difesa a quattro.
Le probabili formazioni
La probabile formazione del Palermo, schierato con il 4-2-3-2, dovrebbe, quindi, essere composta da Massolo; Accardi (Buttaro), Lancini, Marconi, Giron; De Rose, Dall’Oglio; Valente, Luperini, Floriano; Brunori.
La Triestina, con Gomez squalificato, dovrebbe essere schierata da Bucci con il 3-4-2-1 composto da Offredi; Rapisarda, Volta, Ligi; St Clair, Calvano, Crimi, Galazzi; Sarno, Procaccio; Trotta.
