PALERMO – Si gioca domani al Benito Stirpe l’incontro decisivo tra Frosinone e Palermo per la promozione in Serie A.
Agli uomini di Stellone, forti del successo di mercoledì sera al Barbera, basterà un pareggio per guadagnarsi la massima serie, ma sicuramente dovranno sudare, e parecchio, per avere la gloria.
Il velato ottimismo che aleggia nell’ambiente rosanero ha delle motivazioni ben precise.
Intanto il Palermo, nella sfida d’andata contro i ciociari, ha dimostrato di essere squadra e di riuscire a reagire con personalità alle avversità. Il gol al 5° minuto di gioco di Ciano mercoledì avrebbe potuto avere effetti devastanti ed irrimediabili sul morale di qualunque compagine che non fosse dotata di nervi saldi e di lucidità mentale. La consapevolezza di potercela fare ha avuto la meglio sullo scoramento del momento ed alla fine il meritato successo ha fatto aumentare l’autostima di ogni singolo elemento della squadra.
Un altro elemento, che incoraggia alla vigilia della sfida decisiva, è la ritrovata condizione fisica: mai il Palermo aveva giocato con tale intensità dal primo all’ultimo minuto di gara, mai gli uomini in maglia rosa erano arrivati a fine partita con tale birra in corpo. Anzi spesso in passato nei minuti finali si erano ritrovati in debito d’ossigeno e avevano buttato al vento tanti punti.
E poi c’è l’ottimo stato di forma di Igor Coronado: il brasiliano ha fatto tesoro della riconquistata collocazione sulla trequarti per illuminare con la sua classe la manovra del Palermo.
In ultimo, la disposizione a tre della difesa e la confermata verve realizzativa di Nino La Gumina hanno, rispettivamente, dato solidità alla retroguardia e eliminato, speriamo per sempre, la presunta incompatibilità tra il bomber palermitano e Nestorovski. A ciò ha contribuito l’intelligenza del macedone, capace di sacrificarsi in un lavoro estenuante di pressing e di supporto al compagno d’attacco.
Alla luce di quanto visto mercoledì sera, la formazione del Palermo non dovrebbe subire modifiche: con il 3-4-1-2, Stellone dovrebbe schierare Pomini; Dawidowicz, Struna, Rajkovic; Rispoli, Murawski, Jajalo, Aleesami; Coronado; Nestorovski, La Gumina.
Il Frosinone, troppo rinunciatario all’andata, dovrebbe schierarsi con il 3 – 5 – 2 con Vigorito; M. Ciofani, Terranova, Krajnc; Frara, Sammarco, Gori, Koné, Crivello; Dionisi, Ciano.
