PALERMO – Partita di ritorno a Venezia per il Palermo reduce dalla sconfitta all’andata di lunedì scorso. Domani sera al Penzo, con inizio alle 20,30, sarà una gara molto difficile per i rosanero, che, per passare il turno, dovranno vincere con due gol di scarto. L’impresa appare problematica alla luce dell’ottima prestazione dei lagunari al Barbera.
Palermo a Venezia per crederci ancora
Malgrado le difficoltà, la forza dell’avversario e il pronostico avverso, l’ambiente rosanero, società, giocatori, allenatore e tifosi, manifestano fiducia nei propri mezzi e ottimismo sulle possibilità di raggiungere la finale di questi play-off per la promozione in Serie A. Mignani, senza rinunciare al modulo 3-5-2, opererà dei cambiamenti alla formazione sia per motivi contingenti, infortunio di Desplanches, sia per scelte tecniche.
In porta ci sarà il ritorno di Pigliacelli, forse messo da parte con una riflessione troppo affrettata, con la conferma del terzetto difensivo formato da Graves, Lucioni e Marconi. A centrocampo dovrebbe esserci il ritorno dal primo minuto di Di Mariano, costretto sulla fascia sinistra dallo strapotere di Diakitè su quella destra, mentre al centro del campo dovrebbero giostrare Ranocchia, Gomes e Segre, con Lund relegato in panchina. In attacco ancora spazio per Soleri al centro e Brunori libero di svariare lungo tutto il fronte offensivo.
Le probabili formazioni
Palermo in campo, quindi, schierato con il 3-5-2 con Pigliacelli, Graves, Lucioni, Marconi; Diakitè, Ranocchia, Gomes, Segre, Di Mariano; Brunori, Soleri.
Il Venezia dovrebbe schierarsi pure con il 3-5-2 formato da Joronen; Idzes, Svoboda, Sverko; Candela, Tessmann, Andersen, Busio, Zampano; Pohjanpalo, Pierini.