Pescara-Palermo: anticipo del prossimo campionato di Serie B

PALERMO – Mentre la partita di domenica contro il Genoa era inutile solo per il Palermo, l’incontro che vedrà di fronte domani allo Stadio Adriatico Pescara e Palermo sarà inutile per entrambe le contendenti, ormai condannate alla Serie B senza appello e con il conforto della matematica.

Sarà, quindi, un anticipo della serie cadetta, con due squadre già alle prese con il progetto che possa consentire di lottare per un immediato ritorno in Serie A.

Gli uomini di Bortoluzzi, reduci da tre risultati utili consecutivi, con sette punti conquistati in tre partire, sembrano aver cambiato registro a retrocessione certa, contribuendo a far aumentare i rimpianti per una stagione che con pochi aggiustamenti avrebbe potuto avere un epilogo diverso. Ed è stata una stagione negativa per l’intero calcio siciliano, con il Trapani scivolato il Lega Pro dopo essere stato nel campionato scorso ad un passo dalla promozione in Serie A. Per il Trapani Calcio il futuro appare pieno di incognite anche per le vicende extracalcistiche in cui è rimasto coinvolto il figlio del presidente Morace.

A proposito di presidenti, sembra finalmente essere arrivata alla stretta finale la trattativa che dovrebbe consentire a Paul Baccaglini di acquisire, per il tramite della YW&F Global Limited, la proprietà della società di Viale del Fante. Con gli ultimi documenti richiesti dalla banca inglese che sta curando l’affare e forniti da Maurizio Zamparini, si è passati alla fase di verifica conclusiva che dovrebbe richiedere ormai pochi giorni.

Perfezionato l’acquisto della società, il neo presidente Baccaglini dovrà attuare il programma che prevede come prime mosse l’ingaggio del direttore sportivo e la nomina del nuovo allenatore. Pur non demeritando per quanto fatto finora, sembra certo l’accantonamento di Diego Bertoluzzi, anche se il mister farà di tutto nelle ultime due partite che rimangono per dimostrare di meritare la riconferma. Da quanto emerge dagli organi di stampa, sembra che l’orientamento sia quello di cercare un allenatore vincente, con una conoscenza diretta della Serie B e che consenta una rottura totale con il passato. Fuori gioco, quindi, i vari Guidolin, Iachini e Corini, l’attenzione sembra rivolta nei confronti di Edy Reja, che può vantare, oltre a quattro promozioni dalla B a alla A, anche un trascorso rosanero da calciatore alla fine degli anni ’60. L’ex allenatore dell’Atalanta si sarebbe detto disponibile a rimettersi in gioco in una piazza pur sempre prestigiosa come Palermo, anche se in serie B.

Quella di domani sera è, quindi, la penultima occasione che ha Diego Bortoluzzi per far nascere qualche dubbio a Baccaglini sul suo possibile accantonamento.

Perdurando l’assenza di Gazzi, la formazione rosa dovrebbe schierarsi con il modulo 3-5-1-1, con il ballottaggio tra Jajalo, disponibile dopo aver scontato il turno di squalifica, e Ruggiero, reduce dal confortante esordio contro il Genoa. Gli undici titolari dovrebbero essere Fulignati; Cionek, Goldaniga, Gonzalez; Rispoli, Jajalo (Ruggiero), Bruno Henrique, Chochev, Aleesami; Diamanti; Nestorovski.

Gli uomini di Zeman dovrebbero presentarsi con il modulo 4-3-3 formato da Fiorillo; Zampano, Fornasier, Bovo, Biraghi; Memushaj, Muntari, Coulibaly; Caprari, Bahebeck, Murić.

Inizio alle 20,45 agli ordini del signor Pairetto di Nichelino.