PALERMO – Si spengono le luci al Barbera e cala il silenzio. Silenzio che il piccolo Joshua non ha mai forse sopportato, abituato (e innamorato) a vivere nel caos, nel folklore, nelle urla per il suo Palermo.
Una città intera si fa stretta, mostra lo striscione più importante e non lo fa per un giocatore, per un goal, per un risultato ma solo per il suo grande tifoso: Joshua, 13enne con l’Aquila stampata in petto e scomparso oggi a causa di una malattia. Proprio uno striscione era stato appeso ieri sera sotto casa del ragazzo: “Joshua è qua e canta con gli ultras“.
Palermo piange il piccolo Joshua
“Entrare nella pagina di mattina e leggere queste notizie diventa davvero difficile partire la giornata – scrive su Facebook ‘Romanticismo Ultras’ -. Ieri ci ha lasciato Joshua, un piccolo ultras del gruppo minorenni Palermo. Continua a tifare il tuo Palermo da lassù. La vita a volte è ingiusta, toglie i sorrisi più belli, i volti più puri, quelli che dovrebbero solo illuminare e non spegnersi mai. Uno sguardo giovane che brillava, la bellezza semplice di chi non aveva ancora visto il male del mondo”.
“Un viso che raccontava futuro, che portava addosso la freschezza dell’età, la passione di chi ha appena iniziato a vivere la curva, il gruppo, i sogni. Ed è proprio questo che fa più male: vedere la bellezza interrotta, lo sguardo spento troppo presto, l’innocenza tradita dalla crudeltà della vita. Non ci sono parole per spiegare. C’è solo il vuoto che lascia. C’è solo il ricordo di un volto che resterà per sempre giovane, per sempre bello, per sempre parte della curva”.
“Il dolore è immenso. Joshua lo vogliamo ricordare su quella sbarra a lanciare un coro per il suo grande amore, il Palermo. Con gli occhi pieni di gioia e l’orgoglio di essere uno di noi. Ciao, piccolo grande cuore rosanero”. Così scrive invece “Appartenenza Rosanero”.
L’abbraccio anche da Catania
Un abbraccio che ha attraversato anche Catania, in un dolore che supera i colori sociali, le rivalità, “il dissing” come piace dire oggi. Perché oltre ogni cosa, siamo prima umani.
“Apprendiamo con immenso dispiacere – scrive la pagina Catania46 – Joshua, giovane tifoso del Palermo di soli 13 anni, venuto a mancare nelle scorse ore dopo aver combattuto contro una malattia. Catania si stringe attorno alla famiglia ed è vicina alla Palermo ultrà!“.



