Palermo-Verona ed il paradosso del “paracadute” da 15 milioni di euro

PALERMO – La 38esima ed ultima giornata del campionato italiano sancirà, finalmente, chi tra Palermo e Carpi scenderà, insieme al Frosinone ed al Verona in serie B. Ma proprio un paradossale “bug” nei parametri del paracadute incentiva l’Hellas a perdere l’ultima in casa con il Palermo.

Il paracadute consiste in una somma di denaro che la FIGC riserva, ogni anno, alle squadre che retrocedono dalla massima divisione italiana in base anche agli anni di permanenza in serie A.

Il budget totale è di 60 milioni di euro di cui 25 milioni andrebbero di diritto alla formazione veronese, dopo tre anni in serie A, mentre 10 milioni spetterebbero al Frosinone, retrocesso dopo solo una stagione.



Ma proprio qui sta il paradosso. Se il Palermo dovesse riuscire a battere il Verona e quindi a salvarsi allora il Carpi retrocederebbe come terz’ultima ricevendo come paracadute 10 milioni di euro, facendo si che i 15 milioni restanti del budget complessivo andrebbero al Verona nel malaugurato caso in cui non riuscisse a ritornare nella massima serie l’anno prossimo.

Messa in questi termini si può facilmente intuire come i gialloblù del Verona non hanno alcun interesse a giocare alla morte con i rosanero, poiché, non solo sono già matematicamente retrocessi da 3 giornate, ma hanno un incentivo pecuniario in più che di certo fa spaventare il Carpi in termini di regolarità sportiva.