PALERMO – Domani, domenica 27 novembre, alle ore 18, il Palermo tornerà in campo al Barbera per affrontare il Venezia di Vanoli, da poco subentrato a Ivan Javorčić alla guida della squadra lagunare.
La partita sarà l’occasione per interrompere, seppur momentaneamente, l’ubriacatura del Mondiale made in Qatar, che, tra polemiche, proteste, sorprese, interminabili recuperi ed errori arbitrali in campo ed alla VAR, ci ha fatto vedere qualche perla di ottimo calcio, prima tra tutte la rovesciata con la quale Richarlison ha segnato la seconda rete del Brasile contro la Serbia. E dopo le sconfitte inaspettate dell’Argentina contro l’Arabia Saudita e della Germania contro il Giappone, la Seleção verdeoro si candida come favorita, insieme alla Francia, per la vittoria finale.
Tornando alla partita di domani del Palermo, Corini dovrà per forza mettere mano alla difesa, non solo per la squalifica di Marconi, ammonito da diffidato nell’ultima gara contro il Cosenza prima della sosta, ma anche per porre rimedio alle incertezze riscontrate in tutte le azioni che in quella partita hanno determinato le tre reti della squadra calabrese.
Ecco che la disponibilità di Sala dopo il lungo stop giunge a puntino per cercare di trovare finalmente l’assetto giusto sul settore sinistro della difesa dopo le poco confortanti prestazioni iniziali di Mateju in quel ruolo che non è il suo, il cui rendimento è molto cresciuto da quando viene utilizzato a destra, e di Devetak ancora alla ricerca di uno stato di forma ottimale.
Con Buttaro afflitto dal perdurare dei problemi alla caviglia, il sostituto di Marconi al fianco di Nedelcearu dovrebbe essere Bettella con la conferma a destra di Mateju. L’utilizzo di Sala potrebbe, all’occorrenza, consentire alla squadra di passare in corso d’opera dal 4-3- 3 di partenza al 3-5-2 con l’avanzamento proprio di Sala ed il contemporaneo arretramento di Valente, confermato, insieme a Brunori e a Di Mariano, ex di turno con il dente avvelenato, a formare il fronte offensivo.
A centrocampo dovrebbe essere riproposto il trio formato da Segre, Gomes e Broh.
Le probabili formazioni
Ricapitolando, Palermo in campo schierato con il 4-3-3 formato da Pigliacelli; Mateju, Nedelcearu, Bettella, Sala; Segre, Gomes, Broh; Valente, Brunori, Di Mariano.
Il Venezia, in crisi di gioco e di risultati, cinque sconfitte e un pareggio nelle ultime sei partite, e relegato al penultimo posto in classifica, dovrebbe presentarsi al Barbera con il 3-5-2 con Joronen; Wiśniewski, Modolo, Ceccaroni; Zampano, Črnigoj, Busio, Andersen, Zabala; Johnsen, Pohjanpalo.