Palermo-Venezia 1-1, Struna risponde a Segre ed evita ai rosanero la prima sconfitta interna del campionato

Palermo-Venezia 1-1, Struna risponde a Segre ed evita ai rosanero la prima sconfitta interna del campionato

PALERMO – Le due vittorie consecutive contro Crotone e Lecce non possono essere un’illusione per i tifosi rosanero, desiderosi di vedere la propria squadra trionfare per la terza volta dopo il ritorno di Roberto Stellone in panchina. Un crocevia importante, quello contro il Venezia nel primo anticipo della nona giornata del campionato di Serie B per tallonare la capolista Pescara.

Per affrontare i lagunari, il tecnico rosanero si affida ancora al 4-3-1-2 con Nestorovski e Puscar coppia d’attacco sostenuta da Trajkovski. A panchine invertite, l’ex Walter Zenga schiera un 4-3-3  per risollevare una classifica deficitaria.

Calcio d’inizio battuto dal Palermo che prova fin da subito a imporre i propri ritmi. È Nestorovski al 3′ a tentare la conclusione al limite dell’area ma la sfera non inquadra lo specchio della porta. Al 12′ altra chance per il macedone che, su assist di Fiordilino, si esibisce in una sforbiciata pregevole sfiorando il primo palo difeso da Vicario. I siciliani si dimostrano arrembanti gli ospiti decidono quindi di serrare le fila a centrocampo, confidando nelle spizzate del catanese Litteri.

Al quarto d’ora di gioco Trajkovski elude la marcatura lagunare e prova la grande botta che viene però deviata in angolo da un centrale ospite. Poco dopo Haas raccoglie un rimpallo in area di rigore, conclude in porta ma Vicario blocca sicuro in tuffo. Qualche istante dopo è Jajalo a voler entrare nella cerchia dei tiratori, senza però creare pericoli alla retroguardia del Venezia.

Gli ospiti tirano fuori la testa dal guscio soltanto al 22′ con una conclusione al volo dal limite che viene deviata in angolo dalla difesa di casa. Il successivo angolo finisce in bocca a Brignoli. La folata offensiva sveglia finalmente il Venezia che prova a incunearsi sfruttando i cross. Al 24′ Aleesami sfiora l’autorete intervenendo proprio su un traversone del neroverde Garofalo.

Al 34′ il Palermo recrimina un calcio di rigore per una caduta di Puscas a seguito di un contatto di Domizzi. Trascinandosi a terra, però, l’attaccante rosanero tocca la sfera con la mano e l’arbitro decide per una punizione a favore degli ospiti. Momento spezzettato della partita, contraddistinta da rimpalli e interruzioni di gioco che favoriscono l’attendismo veneziano. Dalla panchina, Stellone chiede ai suoi di alzare i ritmi.

Al 39′ Jajalo tenta il sinistro da fuori ma la conclusione è totalmente da dimenticare. Il centrocampista si riscatta pochi minuti dopo con una “bomba” scagliata alla sinistra di Vicario che impegna l’estremo difensore ospite in una parata prodigiosa. Al ’45 Nestorovski cicca clamorosamente una palla-gol davanti al portiere avversario e in pieno recupero Haas tira una sventola da lontano che si spegne in curva. Al Renzo Barbera si va al riposo sul risultato di 0-0.

La ripresa si apre con la stessa trama del primo tempo. Al 47′ un diagonale di Nestorovski mette i brividi a Vicario e fa sospirare ancora i supporter palermitani. Al 50′ il Palermo sfrutta un’indecisione di Bruscagin a centrocampo e imbastisce una bella ripartenza, ma le bocche di fuoco rosanero non approfittano dell’occasione. I rosanero crescono d’intensità comprendendo che, se il risultato non si sblocca immediatamente, sarà necessario un assalto all’arma bianca.

Al 57′ Zenga opera il primo cambio inserendo il giovane Segre per Schiavone. La sostituzione si rivela vincente: da un corner battuto da Bentivoglio è proprio il classe ’97 a raccogliere un pallone respinto che si trasforma nella carta valevole per il vantaggio degli ospiti. Venezia avanti alla prima vera conclusione in porta. Con il gol subìto, il Palermo prova immediatamente a innescare gli attaccanti mentre il Venezia raddoppia in marcatura. La gara però si scalda troppo: Trajkovski si rende protagonista di un’entrata fallosa su Di Mariano e Pezzuto opta per il rosso diretto.

Il direttore di gara decide di allontanare anche il tecnico lagunare Zenga mentre in campo iniziano a fioccare i cartellini gialli. Haas al 68′ ha la palla giusta per arrivare al pareggio ma il tiro esce di poco fuori dallo specchio della porta. Al 69′ il neoentrato Falletti prova un’esecuzione da fuori area ma la sfera finisce ancora fuori.

La gara si incanala sui binari desiderati dal Venezia. Di Mariano dispensa qualità e sacrificio sulla corsia di sinistra, mentre i centrocampisti fanno girare bene la sfera. Al 79′ pericolosa conclusione dell’ex Roma che viene deviata in angolo da Struna. Il Palermo, sconnesso tra i reparti, non riesce più ad alzare i ritmi del match come in precedenza. All’84 un pericoloso cross di Falzerano attraversa tutta l’area di rigore e per poco non raggiunge la rete difesa da Brignoli.

All’85 Stellone rischia il tutto per tutto inserendo l’ex Moreo per Bellusci. L’arrembaggio del Palermo porta finalmente i risultati sperati: al 90′ Struna spinge in rete un pallone respinto corto da Vicario ed è 1-1. Il finale di gara è rovente con i rosanero che tentano il colpaccio in pieno recupero, ma la clamorosa rimonta non avviene. Al Renzo Barbera finisce 1-1, un pari che non può certamente lasciare soddisfatta la compagine di Roberto Stellone.

IL TABELLINO

Palermo: 1 Brignoli, 14 Salvi, 2 Bellusci, 6 Struna, 19 Aleesami, 32 Haas, 8 Jajalo, 21 Fiordilino, 10 Trajkovski, 29 Puscas, 30 Nestorovski. Allenatore: Roberto Stellone

Venezia: 12 Vicario, 3 Bruscagin, 13 Modolo, 6 Domizzi (cap.), 26 Garofalo, 21 Schiavone, 7 Bentivoglio, 8 Suciu, 23 Falzerano, 29 Litteri, 20 Di Mariano. Allenatore: Walter Zenga

Marcatori: 59′ Segre (V), 90′ Struna (P)

Ammoniti: 9′ Salvi (P), 59′ Nestorovski (P), 65′ Litteri (V), 65′ Bellusci (P), 85′ Struna (P), 87′ Di Mariano (V)

Espulsi: 62′ Trajkovski (P)

Sostituzioni Palermo: 66′ Falletti/Fiordilino, 78′ Murawski/Haas, 85′ Moreo/Bellusci

Sostituzioni Venezia: 57′ Segre/Schiavone, 78′ Zennaro/Suciu, 89′ Andelkovic/Litteri

Recupero: 1′ PT, 6′ ST

Arbitro: Ivano Pezzuto di Lecce