PALERMO – Giornata da brividi per i tifosi del Palermo ieri pomeriggio al Barbera e non solo per la pioggia battente che ha fatto da cornice all’intero incontro.
I rosanero alla fine hanno avuto ragione del Modena con il risultato di 4 a 2 che però non rende merito ai canarini, che hanno venduto cara la pelle riuscendo per due volte a recuperare il punteggio e a imbrigliare spesso la manovra degli avversari.
Merito degli uomini di Corini è stato quello di credere sempre nella vittoria anche in quei momenti, soprattutto nella seconda parte del primo tempo, in cui il Modena, con un possesso palla continuo, aveva dato l’impressione di poter comandare il gioco.
Tante sono state ieri le consuetudini, ormai tradizioni, rispettate che accompagnano il Palermo delle ultime giornate. Innanzitutto nelle partite in cui giocano i rosanero non ci si annoia mai, anzi si vivono emozioni, gioie e patemi d’animo di forte intensità. Poi c’è la caratteristica ricorrente che il Palermo per vincere deve segnare almeno tre gol e, di contro, subirne due in ogni partita. In ultimo, c’è il verificarsi dell’immancabile dormita della difesa che alla fine è proprio la causa di tutti i patemi d’animo.
Anche ieri si è vissuta forte la sensazione che quanto prodotto dalla squadra potesse essere vanificato da una disattenzione difensiva, con la certezza che qualcosa non funzioni negli automatismi, nelle chiusure e anche nella disposizione degli uomini sui cross da palle inattive o da azioni in ripartenza degli avversari.
Le disattenzioni difensive hanno rischiato ieri di opacizzare le tante perle che si sono viste brillare in campo. E allora è giusto rendere merito a Jacopo Segre, autore della sua solita impeccabile prestazione fatta non solo di fatica, ma anche di pregevoli intuizioni come il gol di testa all’8° minuto di gioco che aveva sbloccato il risultato e l’assist a Soleri che ha deciso l’incontro.
E tra le perle c’è il gol al 35° del primo tempo di Brunori, alla sua ottava rete stagionale, che aveva riportato in vantaggio il Palermo, dopo che Battistella al 31° aveva rimesso in parità la gara.
Ma l’eroe della giornata è Soleri, subentrato al 75° al posto di Di Francesco e autore dei gol decisivi, il primo del 3 a 2 all’89°, bellissimo, in spaccata da destra sull’illuminante assist di Segre, che ha riportato in vantaggio il Palermo dopo il momentaneo pareggio del Modena con Abiuso al 60°, e il secondo che ha sancito il risultato finale di 4 a 2 al 93° su passaggio di Mancuso.
Barbera in estasi e sollevazione popolare contro le voci di un’imminente cessione del giocatore con la maglia n. 27, che tante volte ha tolto le castagne dal fuoco con i suoi gol determinanti per il risultato.
La vittoria, complici le sconfitte di Catanzaro, Venezia e Cittadella e il pareggio del Como, ha un forte impatto sulla classifica del Palermo, che dovrà affrontare la prossima trasferta a Catanzaro senza Brunori, che verrà squalificato per essere stato ammonito da diffidato.
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