Palermo, un pari regala il secondo posto: Coronado non basta, Pomini provvidenziale

Palermo, un pari regala il secondo posto: Coronado non basta, Pomini provvidenziale

PALERMO – Nove partite alla fine, nove partite per inseguire quel sogno chiamato Serie A. Al “Renzo Barbera” di Palermo, quest’oggi, i padroni di casa erano chiamati a riscattare la sconfitta di Parma e sperare in qualche buona notizia dagli altri campi.

Tedino sceglie la coppia d’attacco formata da Igor Coronado e Ilija Nestorovski, in goal nella difficile trasferta in Emilia-Romagna. A centrocampo, spazio a Ivajlo Chochev dal primo minuto. Il Pescara di mister Pillon risponde con uno spavaldo 4-3-3, con il trio d’attacco composto da Leonardo Mancuso, Stefano Pettinari e Christian Capone.

Il primo pallone del match è per gli ospiti. Fasi iniziali molto fisiche e di studio per entrambe le squadre, che scelgono di tenere un ritmo basso. La prima occasione della partita si presenta al minuto 12, con Coronado che arma il suo destro e sfiora di pochissimo la rete del vantaggio. Sono solo le prove generali per il goal che arriva al minuto 24, sempre con Coronado: il brasiliano riceve palla, accelera, salta i diretti avversari e dopo l’ingresso in area di rigore batte Vincenzo Fiorillo con il destro. Vantaggio rosanero!

Il Pescara sembra accusare il colpo e soffre la pressione altissima della formazione siciliana. Al 31′, però, le cose cambiano: Mato Jajalo perde un brutto pallone sulla propria trequarti, regalando il possesso a Pettinari, che col sinistro sfiora il palo. Gli abruzzesi crescono e al 39′ trovano la rete del pareggio: bella azione di Capone sulla destra, palla per Luca Valzania che trova la sfortunata deviazione di Chochev che beffa Pomini. Palla in rete e pareggio ospite! Dopo un minuto di recupero, il signor Fabio Piscopo manda le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 1-1.

Nel secondo tempo, subito grande occasione per il Pescara al 59′, dopo una fase giocata a ritmi bassi: Pettinari in area di rigore trova il pallone con una bella acrobazia, ma non inquadra lo specchio da due passi. Il Palermo mette nuovamente fuori la testa e cerca di ripartire spesso in contropiede. Il minuto che potrebbe cambiare le sorti dell’incontro è il 78′, quando Slobodan Rajkovic in netto ritardo commette fallo in area di rigore e concede il tiro dagli undici metri agli ospiti: sul dischetto, però, Gaston Brgman, ex di turno, si fa ipnotizzare da Alberto Pomini. 

Dopo una tornata di cambi da una parte e dall’altra, l’ultima grande occasione della partita capita ai rosanero: Stefano Moreo trova il pallone di testa, scavalca Fiorillo, ma sulla linea Alessandro Crescenzi salva tutto clamorosamente. Termina qui la partita: finisce 1-1, ma per il Palermo è comunque secondo posto!

IL TABELLINO 

PALERMO (3-4-1-2): Pomini; Dawidowicz, Struna, Rajkovic; Rispoli, Chochev, Jajalo, Aleesami; Coronado; La Gumina, Nestorovski. Allenatore: Bruno Tedino

PESCARA (4-3-3): Fiorillo; Crescenzi, Coda, Fornasier, Fiamozzi; Valzania, Brugman, Coulibaly; Capone, Pettinari, Mancuso. Allenatore: Giuseppe Pillon

Marcatori: 24′ Coronado (PAL), 39′ Valzania (PES)

Ammoniti: 20′ Coda (PES), 82′ Jajalo (PAL), 85′ Gnahoré (PAL)

Sostituzioni Palermo: 58′ Chochev/Gnahoré, 77′ Coronado/Trajkvski, 87′ Nestorovski/Moreo

Sostituzioni Pescara: 76′ Coulibaly/Machin, 81′ Pettinari/Cocco, 86′ Mancuso/Balzano

Recupero: 1′ 1T, 5′ 2T

Arbitro: Fabio Piscopo

I RISULTATI DELLE ALTRE PARTITE DELLE 15:

ASCOLI-CARPI 2-0
TERNANA-CITTADELLA 5-1
SPEZIA-EMPOLI  1-1
CREMONESE-FOGGIA 0-4
PARMA-FROSINONE 2-0
BARI-SALERNITANA 1-1