Palermo, salta anche Coronado. A Salerno Stellone costretto a cambiare modulo

PALERMO – Con l’infortunio di Coronado, risentimento muscolare al gluteo, l’infermeria-albergo del Palermo è arrivata al poco invidiabile record di 44 clienti in una stagione. È questo il numero totali di infortuni che ha falcidiato la schiera dei rosanero. E a questo punto un interrogativo sulla bontà dei metodi di allenamento è quanto meno necessario per non ritrovarsi iin futuro nelle stesse condizioni.

Oltre al brasiliano, nella trasferta di domani sera contro la Salernitana che chiuderà la stagione ufficiale, mister Stellone dovrà fare anche a meno di Nestorovski, rientrato nei minuti finali contro il Cesena e ritornato immediatamente in infermeria per un risentimento al flessore.

Con l’indisponibilità di Rolando appare certo il cambio di modulo. Fossimo in Stellone, saltati gli esterni schierati nelle ultime due partite, rinunceremmo senz’altro alla difesa a quattro, per rimediare allo schieramento arretrato a tre per dare spazio sulle fasce a Rispoli ed Aleesami.

Ma difficilmente l’allenatore rosa rinuncerà ai quattro in linea dietro. Ed allora il modulo più probabile diventa il 4-3-1-2, con un trequartista, che potrebbe essere Grahorè, con l’alternativa Trajkovski, alle spalle del tandem offensivo formato da Moreo e La Gumina.

La probabile formazione del Palermo sarebbe, quindi, formata da Pomini; Rispoli, Szymiński (Dawidowicz), Rajkovic, Aleesami; Murawski, Jajalo, Chochev; Gnahorè (Trajkovski); Moreo, La Gumina

La Salernitana di Stefano Colantuono dovrebbe schierarsi con il 3-4-3 formato da Radunovic; Tuia, Monaco, Mantovani; Casasola; Akpa-Akpro, Odjer, Di Roberto; Rossi, Bocalon, Sprocati.

Per agguantare la promozione diretta in extremis, il Palermo dovrebbe in ogni caso vincere a Salerno, mentre dovrebbero perdere il Frosinone, impegnato in casa contro il Foggia, ed il Parma di scena a La Spezia. Allora è meglio concentrarsi per ottenere la vittoria per mantenere quanto meno il quarto posto che eviterebbe di disputare una partita in più nella lotteria dei play-off, ormai da ritenere inevitabili. E poi si vedrà!