Con Palermo-Roma inizia l’era Baccaglini

Con Palermo-Roma inizia l’era Baccaglini

PALERMO – Dopo una settimana ricca di colpi di scena, decisiva per le future sorti del club rosanero, finalmente si ricomincia a parlare di calcio giocato.

L’attesa per l’importante incontro, che vedrà di fronte Palermo e Roma domani sera alle 20,45 al Barbera, è resa ancora più vibrante dal fatto che sarà la prima partita da presidente del club di Viale del Fante di Paul Baccaglini, la cui presenza è prevista allo stadio.

Paul Baccaglini, successore di Maurizio Zamparini, è riuscito nel giro di pochissimi giorni, a catalizzare su di sé le attenzioni dei tifosi rosanero, apparsi dapprima scettici e poi via via sempre più ottimisti per il futuro della squadra.
Che Paul Baccaglini sia un personaggio è fuor di dubbio. E da personaggio si è immediatamente calato nel ruolo riuscendo ad accattivarsi la simpatia dei tifosi, disposti ad aspettare le sue mosse prima di elaborare qualunque giudizio su di lui.

Le voci circolate sul web, tra le quali quella di un possibile ingaggio di Claudio Ranieri come sostituto di Diego Lopez, hanno fatto galoppare la fantasia dei sostenitori rosanero, improvvisamente fiduciosi per il prosieguo della storia del Palermo. La carica di simpatia, la solarità e il dinamismo del giovane presidente hanno fatto il resto. La visita al Sindaco, al Rettore dell’Università e, ancor di più, la passeggiata tra le “balate” della “vucciria”, hanno avvicinato Paul Baccaglini al cuore pulsante della tifoseria al punto da lasciar immaginare domani un Barbera pieno di rinnovato entusiasmo.

La partita contro i giallorossi, reduci dalla batosta in Europa League rimediata a Lione, potrebbe costituire il punto di partenza per invertire quella rotta che inesorabilmente, se perseguita, porterebbe in Serie B. Una vittoria sarebbe fondamentale per ridare fiducia ed entusiasmo a tutto l’ambiente e consentirebbe a Paul Baccaglini di apparire come l’uomo capace di ridare speranza ad un gruppo finora fin troppo depresso.

Non sarà comunque facile per Diego Lopez riuscire a tenere a freno le numerose personalità di spicco che annovera la squadra di Spalletti. Campioni come Nainggolan, Salah, Dzeko sono capaci di risolvere da soli le sorti di qualunque partita. Compito dell’allenatore uruguaiano sarà cercare di evitare cali di tensione durante tutti i 90 minuti dell’incontro, consapevole che il minimo errore dei suoi potrebbe causare danni irrimediabili. Ci vorrà massima attenzione, determinazione, furore agonistico e cuore per non soccombere davanti ai giallorossi.

I rosanero avranno il vantaggio di essere a conoscenza, al momento di scendere in campo, dei risultati delle partite delle tre antagoniste interessate alla lotta per non retrocedere.
Diego Lopez dovrà imbastire una squadra priva di Rispoli, miglior giocatore del Palermo in campo a Torino, e di Balogh, entrambi squalificati. La formazione più probabile appare quella con Posavec in porta, Cionek, in ballottaggio con Morganella per sostituire Rispoli, Gonzalez, Andelkovic e Aleesami a formare il pacchetto difensivo, Gazzi e Chochev a centrocampo, Sallai, Bruno Henrique e Trajkovski sulla trequarti con Nestorovski terminale offensivo, nella riproposizione del modulo 4-2-3-1 delle ultime prestazioni.

Luciano Spalletti dovrebbe optare per il 3-4-2-1 così composto Szczesny; Rudiger, Fazio, Juan Jesus; Peres, Paredes, Strootman, Emerson; Salah, Nainggolan; Dzeko.
Direttore di gara sarà il Sig. Gianluca Rocchi della sezione di Firenze, che nella sua carriera ha arbitrato finora 21 partite del Palermo con 9 successi, 6 pareggi e 6 sconfitte per la squadra isolana.
Ci sarà l’effetto Baccaglini? I tifosi rosanero ci sperano!

Pietro D’Alessandro