Il Palermo riparte subito: tris ad Avellino in dieci uomini e primo posto

Il Palermo riparte subito: tris ad Avellino in dieci uomini e primo posto

PALERMO – Un Palermo in dieci per tutto il secondo tempo, ma attento, cinico e devastante nelle ripartenze, archivia subito il pesante tonfo casalingo contro il Cittadella ed espugna in modo autoritario il “Partenio” di Avellino con un sonoro 1-3. Adesso i rosanero, in virtù delle contemporanee sconfitte di Parma e Venezia e del pirotecnico 3-3 di ieri tra Empoli e Frosinone, sono nuovamente primi, in attesa del derby di domani tra Bari e Foggia.

Il mister dei siciliani, Bruno Tedino, si affida al consueto 3-5-1-1, con Coronado e Gnahorè dal primo minuto. Walter Novellino, tecnico dei campanirisponde con un 3-5-2, con la coppia d’attacco Ardemagni-Castaldo.

I primi dieci minuti di partita si svolgono sotto il segno di un sostanziale equilibrio, con i rosanero leggermente più propositivi in avanti. Al 10′, Jajalo scaglia un gran tiro dalla distanza e Lezzerini devia in calcio d’angolo, non senza difficoltà. Due minuti più tardi Paghera rischia il giallo per un brutto fallo su Chochev. Il calcio di punizione seguente però, viene spazzato via dalla difesa irpina.

Per il primo tiro in porta dei padroni di casa si deve attendere il 18′, quando Moretti calcia a lato. Due minuti dopo ci prova Molina, ma anche qui il tiro finisce fuori. Nei minuti successivi gli ospiti provano a fare la partita, mentre gli irpini agiscono in contropiede.

Al 36′ lo sforzo leggermente maggiore degli ospiti viene premiato: azione personale di Chochev, che si invola e crossa debolmente. Il pallone finisce a Molina che, nel tentativo di deviare la palla fuori dall’area, la mette alle spalle di Lezzerini. 0-1.

La reazione degli irpini non si fa attendere, e al 41′ Castaldo devia di testa su calcio di punizione, commettendo però nello stesso tempo fallo. Un minuto più tardi il Palermo rimane in dieci per l’espulsione di Cionek per un brutto fallo su un avversario.

Allo scadere, Moretti ci prova con gran tiro dalla distanza, ma la palla esce di pochissimo. Nei quattro minuti di recupero concessi a causa del tempo perso per via del rosso a Cionek non succede nulla, e il primo tempo si conclude con i rosanero in vantaggio per uno a zero.

Nella ripresa Tedino è costretto al cambio e chiama in panchina Chochev per inserire Szyminski. Dopo un tentativo di Jajalo dalla distanza, al 48′ gli ospiti raddoppiano: Coronado orchestra perfettamente un rapido contropiede e serve Gnahorè, che fulmina Lezzerini e insacca. 0-2.

I padroni di casa, adesso sotto di due gol malgrado la superiorità numerica, ci provano ancora con Moretti dalla distanza, ma il suo tiro si spegne sul fondo. Al 58′ Castaldo si invola, venendo fermato dalla difesa rosanero. Due minuti più tardi Ardemagni devia in mischia: anche qui, il pallone finisce fuori.

Al 67′ Posavec blocca un assist di Moretti per Castaldo. Tre minuti più tardi, però, il portiere rosanero mette in fallo laterale un retropassaggio di Bellusci. La formazione rosanero continua a difendersi con le unghia e con i denti e al 73′ l’arcigno difensore ex rossazzurro spazza via un calcio piazzato pericoloso.

Al 77′ arriva il tris: incursione di Jajalo, che crossa in mezzo per Nestorovski. Il prolifico bomber macedone, da posizione centrale, tira e mette il pallone alle spalle di Lezzerini. 0-3. Ma, malgrado ciò, la reazione dei padroni di casa non si fa attendere e, due minuti più tardi, arriva il gol della bandiera dell’Avellino: Bidaoui crossa al centro dell’area e serve il neoentrato Asencio, che non ha problemi a mettere in rete. 1-3.

Nel primo dei quattro minuti di recupero, Murawski ci prova dalla distanza, senza fortuna Due minuti più tardi Posavec deve intervenire su Bidaoui. Dopo quest’azione, l’arbitro Nasca emette il triplice fischio e il Palermo batte l’Avellino per 3 a 1.

Il Palermo si riprende dalla debacle casalinga contro il Cittadella ed esce vittorioso dal Partenio di Avellino con una prova convincente, malgrado l’inferiorità numerica per gli ultimi minuti del primo tempo e per tutta la ripresa a causa dell’espulsione di Cionek. Circostanza sfruttata troppo tardi dagli uomini di Novellino, che sono riusciti a trovare il gol della bandiera solo a giochi ormai fatti.

IL TABELLINO

Avellino (3-5-2): Lezzerini; Ngawa, Migliorini, Marchizza; Molina, Paghera, Moretti, D’Angelo, Falasco; Ardemagni, Castaldo. All. Novellino

Palermo (3-5-1-1): Posavec; Bellusci, Struna, Cionek; Aleesami, Chochev, Jajalo, Gnahorè, Rispoli; Coronado; Nestorovski. All. Tedino

Marcatori: 36′ aut. Molina (P), 48′ Gnahorè (P), 77′ Nestorovski (P), 81′ Asencio (A)

Ammoniti: 45′ + 3′ Paghera (A), 68′ Migliorini (A)

Espulsi: 43′ Cionek (P)

Sostituzioni Avellino: 52′ Paghera/Bidauoi, 56′ Marchizza/Laverone, 63′ Ardemagni/Asencio

Sostituzioni Palermo: 46′ Chochev/Szyminski, 79′ Coronado/Murawski, 86′ Nestorovski/ La Gumina

Recupero: 4′ 1T, 4’2T

Arbitro: Nasca di Bari

Gli altri risultati

Empoli-Frosinone 3-3

Ascoli-Cremonese 0-0

Carpi-Parma 2-1

Cittadella-Salernitana 2-1

Pro Vercelli-Virtus Entella 1-1

Spezia-Pescara 4-0

Venezia-Novara 1-3

Questa, invece, la classifica aggiornata: