PALERMO – Dopo una settimana di ansia e preoccupazioni, con i tifosi sfiduciati e con il panico da retrocessione che comincia a prendere corpo, il Palermo torna in campo domani sabato 15 ottobre alle 14 al Barbera contro il Pisa.
Tutto lascia presagire che contro gli uomini di Luca D’Angelo, subentrato a settembre al posto dell’esonerato Maran, per il “Genio” possa essere l’ultima chance per conservare la panchina rosa. La fiducia finora confermata dalla proprietà, che ha dimostrato con la presenza in città del consigliere delegato del City Group, Diego Gigliani, l’attenzione con cui vengono seguite le sorti della squadra rosanero, non può essere illimitata. In presenza, facendo i debiti scongiuri, di un’ulteriore prova negativa, probabilmente per Corini si materializzerebbe l’arrivo al capolinea.
L’eventuale prova negativa sarebbe aggravata dal fatto che sarebbe ottenuta contro una squadra in classifica sotto al Palermo, ma che, dopo il ritorno di D’Angelo sembra rinata, con quattro punti in due partite e, soprattutto, con un gioco che sembra lontano parente di quello praticato ai tempi di Maran. Il Pisa è un esempio di come il cambio dell’allenatore possa migliorare la squadra (a buon intenditore poche parole).
Tornando al Palermo, Corini sembrerebbe intenzionato, per ridare vigore e geometrie alla manovra, a cambiare due uomini su tre in quello che è stato finora l’asfittico centrocampo rosa. E quindi fuori Stulac e Saric, a Terni, e non solo, apparsi lenti, demotivati e molto al di sotto delle aspettative con le quali erano sbarcati in Sicilia, e promozione a titolari di Damiani e Broh. L’unico superstite del trio di centrocampo dovrebbe essere Segre.
A Di Mariano ed Elia dovrebbe essere concessa la prova d’appello. Dovrebbe essere confermata la difesa a quattro con il rientro di Bettella al posto di Marconi.
La probabile formazione del Palermo, schierato con il 4-3-3, dovrebbe, quindi, essere composta da Pigliacelli; Buttaro, Nedelcearu, Bettella, Mateju; Segre, Damiani, Broh; Elia, Brunori, Di Mariano.
Il Pisa, con il 4-3-2-1, dovrebbe scendere in campo con Nicolas; Calabresi, Canestrelli, Barba, Beruatto; Tourè, Nagy, Marin; Ionita, Sibilli; Gliozzi.