Palermo-Perugia 4-1, bentornato Nestorovski! Questi ragazzi in maglia rosa non meritano di essere lasciati soli

PALERMO – Prima vittoria in casa e ritorno da protagonista da parte di Nestorovski, autore di un’ottima prestazione condita dalla realizzazione di due reti. Il macedone, inaspettatamente in campo al posto di Puscas, ha dato ragione a Tedino: non solo ha fatto due gol, uno al 18° minuto a conclusione di una azione corale, l’altro al 68° su rigore propiziato da Falletti, ma ha avuto altre occasioni da rete ed è stato sempre nel vivo del gioco.

Anche l’altro macedone, Aleksandar Trajkovski, ha confermato il suo ottimo stato di forma, realizzando il terzo gol al 58° e dimostrandosi altro giocatore rispetto a quello svogliato e demotivato della scorsa stagione.

La partita è stata però sbloccata da Bellusci, con un colpo di testa su calcio d’angolo al 14° minuto del primo tempo, a conferma del fiuto del gol dei difensori rosa.

Tutto risolto per mister Tedino? Sicuramente no! Vero è che il Palermo ha dominato la partita, padroneggiando in mezzo al campo con Jajalo, Hass e Falletti, ma gli umbri di Alessandro Nesta sono sembrati poca cosa.

Pur utilizzando il modulo consueto, il 3-4-2-1, Tedino ha posizionato Falletti ad elastico tra centrocampo e trequarti, favorendo lo sviluppo della manovra attese le caratteristiche tecniche dell’uruguaiano. Ne ha tratto vantaggio Jajalo, che ha trovato sempre intorno a sé due uomini con cui fraseggiare, e anche Haas, bravo ad incunearsi tra le fila avversarie e a verticalizzare l’azione.

Non avrà comunque fatto piacere al tecnico rosa il gol subito al 34° minuto della ripresa. L’attenuante è che sul punteggio di 4 a 0 un attimo di rilassatezza ci può stare, ma la rete era evitabilissima.

L’unica nota stonata della giornata è stata l’assenza del pubblico, ieri ancora più evidente.

Pur rispettando la scelta dei tifosi assenti, appare doveroso rimarcare che se l’amore per il Palemo c’è, c’è a prescindere da altri fatti, che siano condivisibili o meno, a prescindere dalle colpe imputabili alla presidenza. I ragazzi in maglia rosa, scesi ieri in campo, non meritano di essere lasciati soli. Hanno onorato la maglia e i tifosi rimasti a casa senza ragione, solo per fare un dispetto a Zamparini, dovrebbero tenerne conto.