PALERMO – Vincere al Renzo Barbera per ripartire dopo la caduta di Brescia. Inizia dalle mura amiche il corso del nuovo-vecchio Palermo di Roberto Stellone, richiamato in panchina dalla dirigenza isolana a seguito dell’esonero di Bruno Tedino. Avversario di giornata il Crotone di Giovanni Stroppa, big del campionato di Serie B ancora alla ricerca della propria identità che si presenta in Sicilia con un punto in meno dei padroni di casa.
Il tecnico rosanero propone un 4-3-1-2 per il suo ritorno in panchina con Nestorovski e Puscar terminali offensivi supportati da Trajkovski. L’allenatore dei calabresi risponde con il suo fedele 3-5-2. Per entrambi i tecnici si tratta del primo confronto ufficiale assoluto.
Il Palermo cerca di imporre il proprio gioco fin dai primi minuti, con ritmi alti e pressione sulle corsie esterne. La prima vera occasione del match passa dai piedi di Jajalo che tira come suo solito da fuori area. La sfera, tuttavia, si spegne di poco a lato dalla porta difesa da Cordaz. I rosanero fanno girare bene la palla e i calabresi faticano a uscire dalla propria metacampo. All’11’ bella triangolazione tra i due macedoni dei rosanero: Trajkovski arriva davanti al portiere ma la sua conclusione viene stoppata nell’area piccola.
Il Crotone, in questa prima parte di gara, si regge sulle accelerazioni di Stoian e Nalini e le spizzate di Budimir. Al 19′ il Palermo recrimina per un braccio largo di Sampirisi in area di rigore, ma il direttore di gara concede solo l’angolo. Rosanero ancora contro l’arbitro per le cadute di Bellusci e Salvini a seguito di alcuni contatti sospetti. Al 22′ Haas ci prova da fuori ma viene murato.
Al 25′ Aleesami si incunea e conclude verso la porta, ma il suo bolide finisce ben lontano dallo specchio. Due minuti dopo è Barberis a destare il Crotone dall’empasse, ma incrocia troppo il suo destro che finisce fuori. Poco dopo brutta caduta per Nalini: la seconda punta rossoblu si procura un taglio forse a causa di un pestone involontario di Rajkovic ed è costretto ad alzare bandiera bianca per essere suturato. Al suo posto Stroppa manda in campo lo svedese Rodhen e avanza Stoian più in avanti.
I polmoni in più alzano il livello del centrocampo del Crotone che riesce a gestire meglio la sfera in direzione di Brignoli. Al 41′ giallo per Bellusci: fallo all’altezza dei 30 metri su Stoian e cartellino inevitabile. Sul finire del primo tempo arriva l’occasione più ghiotta: colpo di testa di Nestorovski su cross di Bellusci, la sfera finisce sul secondo palo ma i riflessi felini di Cordaz salvano i rossoblu proprio sulla linea di porta. Palermo vicinissimo al gol. Dall’altra parte è Rodhen a mettere i brividi ai supporters di casa, ma Brignoli para in tuffo prima dell’intervallo.
La ripresa si apre con una conclusione alta di Haas. La squadra di Stroppa, cresciuta negli ultimi minuti del primo tempo, gestisce il possesso della sfera provando ad allargare sulle corsie esterne. Il Palermo, quando ruba palla, trova difficoltà a costruire. Bisogna aspettare il 55′ per un’emozione: Nestorovski si coordina in rovesciata all’interno dell’area di rigore e batte Cordaz, ma il direttore di gara vanifica tutto per un fuorigioco. Un minuto dopo Trajkovski ci prova dal limite ma la sua conclusione, sporcata da un difensore, è facile preda del portiere.
La gara prosegue su ritmi bassi e spezzettati a causa delle continue interruzioni. Il Crotone non lascia giocare e il Palermo è costretto a tirare ancora da fuori: Jajalo prova a sorprendere Cordaz, ma la sua conclusione vola sopra la traversa. Alla mezz’ora girandola di cambi: Stellone passa alla difesa a tre inserendo Rispoli al posto di Haas, mentre a panchine invertite Stroppa irrobustisce l’attacco con l’ingresso dell’ariete Simy per Stoian.
Il baricentro più alto dei rosa espone in alcuni frangenti la formazione di casa alle incursioni dei rossoblu. Al 70′ cambio di testimone nell’attacco palermitano: Moreo per Puscas. Un minuto dopo arriva la seconda grande occasione per il Palermo: traversone di Rispoli che, deviato da Sampirisi, diventa un tiro-cross che impegna seriamente Cordaz. Poco dopo è Moreo a sfiorare la rete. Due fiammate che, per qualche minuto, alimentano le speranze dei sostenitori di casa.
Stroppa capisce l’antifona e pensa a chiudersi inserendo Faraoni per Budimir. Contemporaneamente, Stellone si gioca la carta Falletti al posto del deludente e affaticato Trajkovski. Al ’75 è però il Crotone a sfiorare il vantaggio con un destro pericolosissimo di Rodhen che sibila a fil di palo. Al minuto ’80 Moreo fa la voce grossa con una potente botta da fuori ma il pallone finisce alto. La gioia dei tifosi rosanero può esplodere a cinque minuti dalla fine: Nestorovski scarica un destro in porta, Marchizza devia in maniera decisiva e la sfera finisce in porta con Cordaz immobile. Palermo-Crotone 1-0.
Il forcing finale del Crotone non cambia i destini del match: al Renzo Barbera finisce 1-0 per il Palermo, una boccata d’aria fresca per squadra e tifosi che adesso progettano la rincorsa alle “fuggitive” Pescara e Hellas Verona. Il Crotone si lecca le ferite e torna in Calabria con l’ennesima sconfitta in trasferta.
IL TABELLINO
Palermo: 1 Brignoli, 14 Salvi, 2 Bellusci, 5 Rajkovic, 19 Aleesami, 35 Murawski, 8 Jajalo, 32 Haas, 10 Trajkovski, 30 Nestorovski, 29 Puscas. All. Roberto Stellone
Crotone: 1 Cordaz (cap.), 31 Sampirisi, 23 Vaisanen, 19 Marchizza, 26 Martella, 18 Barberis, 10 Benali, 7 Firenze, 8 Stoian, 17 Budimir, 9 Nalini. All. Giovanni Stroppa
Marcatori: 86′ Nestorovski
Ammoniti: 1′ Budimir (C), 42′ Bellusci (P)
Sostituzioni Palermo: 63′ Rispoli/Haas, 70′ Moreo/Puscas,
Sostituzioni Crotone: 31′ Rodhen/Nalini, 64′ Simy/Stoian, 74′ Faraoni/Budimir
Recupero: 2′ PT, 3′ ST
Arbitro: Davide Ghersini di Genova
