PALERMO – È arrivata finalmente per il Palermo la prima vittoria targata Mignani. Dopo un’attesa lunga, fatta di quattro pareggi e due sconfitte, è arrivata ed è stata preziosa per tutto quello che comporta. Non è stata una vittoria facile perché il Südtirol ha venduto cara la pelle e nel finale ha preso d’assalto la porta rosanero procurando non pochi patemi d’animo ai tifosi troppe volte provati nello spirito per i tanti gol incassati negli ultimi minuti.
Con la Sampdoria in vantaggio a Catanzaro, un gol del Südtirol avrebbe significato cedere ai blucerchiati il sesto posto in classifica ed esordire venerdì 17 nei play-off a Genova. Invece sarà la squadra allenata da Pirlo a venire al Barbera per disputare la partita che determinerà chi affronterà il Venezia con partite di andata e ritorno in programma il 20 e il 24 maggio.
Oltre al vantaggio di disputare la gara contro la Sampdoria in casa, il sesto posto garantisce l’accesso alle semifinali in caso di parità dopo i tempi supplementari senza la roulette dei rigori. Ma che Palermo si appresta a disputare i play-off? Con la vittoria di ieri sera non sono state cancellate tutte le lacune riscontrate nel recente passato. Non sono stati commessi errori difensivi e la sistemazione di Diakitè come esterno di centrocampo ha dato i suoi frutti con il gol segnato al 64° proprio segnato in mischia dal difensore francese ex Ternana e anche con una manovra più snella e veloce.
In attesa del ritorno di Di Mariano pare proprio che debba essere Diakitè a galoppare sulla fascia destra. Segre ha fatto capire quanto il suo ruolo sia importante per determinazione e tenacia sia in fase di ripiegamento sia in fase propositiva, mentre ancora una volta, schierato dall’inizio al fianco di Brunori, Insigne non è stato capace di incidere con un rendimento pari alle sue potenzialità che ancora deve tradurre in fatti. Ranocchia è apparso in recupero e Graves, titolare a formare il terzetto difensivo co Lucioni e Nedelcearu, non ha demeritato.
L’ammonizione del rumeno, che sarà squalificato in quanto diffidato, è stata l’unica nota negativa della serata. E ora? Dire che tutto è possibile è forse eccessivamente ottimistico, ma sicuramente è quello che pensa la maggior parte dei tifosi rosanero.