PALERMO – Oggi pomeriggio avrà inizio ufficialmente la nuova stagione del Palermo, sicuramente la più difficile da quando Maurizio Zamparini è diventato nel 2002 presidente della società di viale del Fante. Da allora la squadra rosa è stata sempre alla ribalta nel calcio italiano che conta, ma ora, retrocessa in Serie B dopo un campionato deludente oltre ogni pessimistica previsione, vede davanti a sé un futuro dai contorni incerti.
Al timone ci sarà ancora l’imprenditore friulano, in questi giorni al centro di una bufera giudiziaria che ha portato la Guardia di finanza allo stadio Barbera e a casa sua. Pesanti le ipotesi di reato che hanno spinto la Procura di Palermo a effettuare queste perquisizioni: appropriazione indebita, riciclaggio, impiego di proventi di provenienza illecita, auto riciclaggio, sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte e falso in bilancio. Zamparini ha respinto tutte le accuse e appare tranquillo e fiducioso sull’operato della magistratura.
Queste vicende, in aggiunta alla delusione per il fallimento delle trattative con Paul Baccaglini per la cessione della società, hanno creato apprensione nei tifosi rosanero, preoccupati che le speranze di rinascita del Palermo possano andare ancora una volta deluse.
Oggi a Bad Kleinkircheim, ormai da anni sede del raduno precampionato, comincerà il lavoro sul campo del nuovo allenatore rosanero, Bruno Tedino, che avrà ai suoi ordini giocatori reduci da un campionato da dimenticare e perciò animati da una voglia di immediata rivalsa e nuovi arrivati, felici, almeno a parole, di essere approdati in un club di prestigio.
La campagna acquisti e cessioni prosegue con le difficoltà di sempre in casa rosanero, ma con l’aggravante della attuale situazione societaria. I nuovi arrivati, il difensore 25enne ex Pordenone Andrea Ingegneri, il fantasista brasiliano classe ’92 Igor Coronado ex Trapani ed il 22enne centrocampista esterno destro Gabriele Rolando, dovranno necessariamente essere solo i primi tasselli di una squadra che voglia affrontare un campionato lungo e difficile come quello di Serie B con aspettative di promozione.
Dovrà il nuovo direttore sportivo Fabio Lupo tentare di arrivare ad un portiere di esperienza che faccia coppia con Posavec riconfermato titolare e rafforzare retroguardia, centrocampo ed attacco con pedine affidabili e vogliose di ben apparire. Tanti i nomi nel taccuino di Lupo: dal portiere Marco Amelia, ex rosa ed ex campione del mondo 2006, al regista di centrocampo Lobotka, 22enne in forza alla squadra slovacca del Nordsjaelland e al centrocampista del Chievo Antonio Cinelli. Lupo è impegnato anche nel difficile lavoro finalizzato allo sfoltimento della rosa ricca di elementi che non rientrano nei progetti della società, come Gazzi, Diamanti, Silva, Rajkovic, Malele ed El Kaoutari.
