Palermo: a De Zerbi contro la Juventus serve un miracolo!

PALERMO – Senza un attimo di tregua il campionato vedrà di fronte già domani pomeriggio alle 18,00, allo stadio Renzo Barbera, Palermo e Juventus nell’incontro che sulla carta ha un esito scontato. Troppo forti i bianconeri, che, per cercare di conquistare la Champions League, hanno condotto una campagna di rafforzamento che ha portato a Torino Higuain, Pjaca, Benatia, Dani Alves e Pjanic, con il sacrificio di Pogba e Zaza. La Juventus ha fallito finora solo la partita contro l’Inter a San Siro, per il resto ha sempre vinto e convinto.

Ma il Palermo di Roberto De Zerbi non ci sta a recitare la parte di vittima predestinata e, forte delle prove convincenti contro il Crotone e l’Atalanta, cercherà di uscire indenne dalla sfida contro i campioni d’Italia.

Merito dell’allenatore ex Foggia è essere riuscito in pochissimo tempo a dare fiducia ad una squadra, che a detta di tutti era sicura candidata alla retrocessione. E bisogna riconoscere a De Zerbi l’intelligenza di aver saputo modellare il suo credo calcistico alla realtà rosanero. Da sempre fautore del 4-3-3, il mister bresciano ha capito che l’arma principale del suo Palermo in fase offensiva era costituita dalle incursioni sulle fasce degli esterni di difesa e che per rendere ermetica la retroguardia avrebbe fatto meglio ad utilizzare tre centrali, di cui in organico c’è abbondanza. Ha, perciò, modificato l’assetto tattico della squadra adottando, a partire dal secondo tempo con il Crotone, il più congeniale 3-4-2-1. Ha così permesso a Rispoli ed Aleesami di pungere per le vie esterne e ha dato fiducia a Nestorovski, che lo ha ben ripagato con due gol in due partite.

Contro la Juventus De Zerbi si dovrà inventare la partita perfetta. Consapevole che qualunque errore potrebbe determinare la sconfitta, dovrà far crescere l’autostima dei suoi giocatori, sperare in una gara attenta, determinata, senza cali di tensione e approfittare di qualunque varco possa essere concesso dalla retroguardia bianconera.

Ancora indisponibili Rajkovic, Quaison, Morganella e Trajkovski, è ipotizzabile per il Palermo la seguente formazione iniziale, in applicazione del modulo 3-4-2-1: Posavec; Goldaniga, Gonzalez, Andelkovic; Rispoli, Gazzi, Bruno Henrique, Aleesami; Diamanti, Hiljemark; Nestorovki. Le alternative potrebbero essere costituite da Cionek al posto di Gonzalez e Chochev al posto di Gazzi, come è capitato a Bergamo.

Allegri dovrebbe apportare qualche modifica alla formazione che ha avuto vita facile allo Juventus Stadium contro il Cagliari. Intanto Neto dovrebbe prendere il posto di Buffon, che mercoledì sera ha riportato una botta al ginocchio. In difesa dovrebbe rientrare Bonucci. Panchina prevista per Hernanes. Ricapitolando Juventus schierata con il 3-5-2 con Neto; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Dani Alves, Khedira, Lemina, Pjanic, Alex Sandro; Dybala, Higuain.

Arbitrerà il Sig. Paolo Valeri di Roma, in passato oggetto di polemiche e proteste per  alcune decisioni contestabili prese a sfavore del Palermo.

 

Pietro D’Alessandro.