PALERMO – Contro la Cremonese non si può più sbagliare. Dopo il passo falso di Parma ed il mezzo passo falso di sabato in casa contro il Pescara, il Palermo deve ritornare a vincere approfittando del secondo impegno casalingo consecutivo.
La Cremonese di Tesser, reduce da tre sconfitte di seguito, non è un avversario comodo, ma, come puntualizzato dal patron Zamparini in settimana, ormai tutti gli incontri di qua alla fine del campionato devono essere considerati delle finali, per cui la vittoria è d’obbligo.
Tedino, consigliato in settimana sempre da Zamparini, dovrà allestire una formazione che, mantenendo la giusta concentrazione in difesa, consenta di sviluppare i fraseggi in avanti capaci di produrre occasioni da gol per gli attaccanti.
E, immediatamente, nascono i dubbi: una o due punte? Coronado a centrocampo o sulla trequarti? Dal brasiliano, uomo di maggior talento tra i rosanero, dipendono in gran parte le fortune del Palermo. Capace di giocate che difficilmente si vedono in Serie B, Coronado con tutta probabilità domani pomeriggio affiancherà Nestorovski con il sacrificio di La Gumina, relegato in panchina.
Il modulo dovrebbe essere una via di mezzo tra il 3-5-2 ed il 3-5-1-1, con Pomini in porta, terzetto difensivo composto da Dawidowicz, Struna e Rajkovic, sul quale Tedino ripone grande fiducia, Gnahorè, Jajalo e Murawski, preferito a Chochev, a reggere il centrocampo, Rispoli ed Aleesami sulle fasce e Coronado e Nestorovski in avanti.
La Cremonese, con il 4-3-1-2, dovrebbe scendere il campo con Ujkani; Cinagli, Marconi, Canini, Renzetti; Croce, Pesce, Arini; Piccolo; Gomez, Scamacca.
