Palermo, contro il Marina di Ragusa spettacolo al Barbera e sono quattro su quattro

Palermo, contro il Marina di Ragusa spettacolo al Barbera e sono quattro su quattro

PALERMO – Domenica esaltante per i colori rosanero quella trascorsa ieri pomeriggio al Barbera: il Palermo ha conseguito la quarta vittoria su quattro partite giocate, il pubblico, più di 16.000 le presenze sugli spalti, ha dato il meglio di sé, i giocatori e l’allenatore rosa hanno dimostrato di strameritare il primo posto in classifica.

Andiamo in ordine. I tifosi, e non poteva essere altrimenti visto il record di abbonati, hanno continuato a essere vicini al Palermo. Sotto un sole cocente, sono stati instancabili a sostenere i propri beniamini, dando pieno significato allo striscione in bella mostra in Curva Nord: “LE NOSTRE BANDIERE; I NOSTRI COLORI; LA NOSTRA VITA”.

I giocatori non si sono risparmiati, non hanno avuto un momento di scoramento neanche dopo aver subito il pareggio subito dopo il gol di Ricciardo al 6° minuto del primo tempo. Hanno macinato gioco e hanno dato svolta alla partita con i gol di Santana e di Kraja a inizio ripresa. Merita una particolare menzione quest’ultimo autore di un secondo tempo magistrale, nel quale ha dimostrato di avere i numeri per diventare un grande giocatore: grinta, tecnica e visione di gioco di categoria superiore.

Pergolizzi ha avuto l’intelligenza di cambiare modulo ad inizio ripresa, passando dal 4-3-3, che costringeva Santana a giostrare decentrato ed ai margini dell’area di rigore, al 4-3-1-2, con l’accentramento di Felici sulla trequarti e con l’argentino molto più vicino a Ricciardo. I risultati non si sono fatti attendere.

L’impressione è che, mettendo maggiore attenzione nei fraseggi in ripartenza nella propria trequarti e razionalizzando il continuo movimento spesso senza costrutto di Felici, questa squadra possa realmente conseguire degli ottimi risultati.

In conclusione onore al merito agli uomini di Utro, instancabili, mai domi, dotati di buone individualità e meritevoli degli applausi che a fine partita il pubblico di casa ha loro tributato.