PALERMO – L’obiettivo minimo della stagione è stato raggiunto: il Palermo è matematicamente qualificato ai play-off. Ora resta da definire la posizione finale, fondamentale per determinare la posizione nel calendario delle sfide successive. Questo aspetto cruciale verrà deciso dopo la partita di martedì 13 maggio, alle 20:30, al Barbera, quando i rosanero affronteranno la Carrarese.
La vittoria di ieri sera contro il Frosinone è stata preceduta da una contestazione della tifoseria, dura ma composta, nei confronti dell’allenatore e della dirigenza. Nonostante il clima di tensione, il Palermo è riuscito a portare a casa i tre punti con un 2-0 che ha visto protagonisti Brunori, autore di entrambe le reti: il primo gol al 30° del primo tempo e il secondo al 3° della ripresa, con una prestazione di grande spessore.
La partita, che ha avuto contenuti tecnici mediocri, ha visto l’allenatore Dionisi apportare modifiche all’undici iniziale, a causa di giocatori indisponibili e scelte tattiche. Il Palermo è sceso in campo con Audero in porta, e la difesa formata da Diakité, Baniya, e Nikolaou. A centrocampo, Pierozzi, Blin, Gomes, e Di Francesco, mentre in attacco c’erano Segre, Brunori, e Pohjanpalo.
Considerata l’importanza della partita, la vittoria assume un grande valore, soprattutto per il ritorno al gol di capitan Brunori, che aveva bisogno di ritrovare la via della rete. Per il resto, il Palermo ha mostrato la solita lentezza nella manovra, risultando macchinoso nell’impostazione del gioco, ma è stato salvato da Audero in almeno due occasioni decisive.
Con la certezza dei play-off, ora non resta che sperare in una buona posizione per affrontare al meglio le prossime sfide.
