PALERMO – Il Palermo crolla in casa al cospetto di un Catanzaro, che ha giocato un’onesta partita e nulla più, e dalla prenomba contro la Carrarese è piombato al buio al Barbera.
Subito in svantaggio per il gol di Biasci dopo appena tre minuti di gioco alla fine di un assalto dei calabresi che, prima di insaccare alle spalle dell’incolpevole Desplanches, hanno tirato più volte consecutivamente in porta senza che i difensori rosa riuscissero a scongiurare il pericolo, i rosanero erano riusciti a pareggiare al 32° con un gol di testa di Nikolaou su corner da destra e spiazzata determinante di Ceccaroni, per poi naufragare nel nubifragio, chi si è abbattuto sul Barbera, all’82° per effetto del gol di Pompetti, che ha sancito il risultato finale di 1 a 2 per il Catanzaro Dionisi aveva spiazzato tutti mandando in campo una squadra rivoluzionata nel modulo e nei componenti.
Il Palermo si è presentato schierato con un inusuale 4-4-2 formato da Desplanches; Nedelcearu, Ceccaroni, Nikolaou, Lund; Di Mariano, Segre, Ranocchia, Di Francesco; Le Douaron, Henry e ha faticato per adattarsi al nuovo modulo. Con Nedelcearu e Lund, in difficoltà, Di Mariano e Segre volenterosi, ma inefficaci, Henry spaesato e isolato, gli unici che hanno tentato di creare gioco e situazioni offensivi sono stati Ranocchia e Di Francesco, con Le Douaron più attivo del solito, ma scarsamente efficace sotto porta.
Il fatto che anche ieri sia stato un difensore a segnare, come era avvenuto contro lo Spezia, la dice lunga sulle difficoltà degli avanti rosa in fase realizzativa. E sicuramente per questo l’ingresso in campo al 68° minuto di gioco di Brunori è stato accolto da un forte applauso da parte del pubblico di casa e il n. 9 si è reso subito protagonista di una pericolosa conclusione a rete respinta da Pigliacelli.
A caldo, subito dopo la partita, Dionisi si è assunto la piena responsabilità della sconfitta e della situazione attuale, ha allontanato qualunque ipotesi di dimissioni e ha pure detto che la squadra gli è apparsa viva e con tanta volia di reagire alla sconfitta contro la Carrarese.
Intanto il Palermo è uscito dalla zona play-off ed è convinzione forte che senza opportuni acquisti nel mercato invernale la situazione non possa migliorare. E tutto questo ha dimostrato di averlo già capito il pubblico che alla fine della partita ha pesantemente contestato i propri beniamini.
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