PALERMO – È stata ufficialmente completata la cessione del Palermo FC nelle mani del City Football Group gestito dal fondo arabo dello sceicco ed imprenditore Mansour proprietario anche della squadra del Manchester City, in Inghilterra.
La firma sarebbe arrivata questa mattina a Milano, nella sede della banca d’affari Lazard.
L’accordo siglato prevede l’80% delle quote del club rosanero al fondo arabo per circa 13 milioni più dei bonus sul raggiungimento di obiettivi amministrativi e societari.
Il passaggio di proprietà non è stato ancora ufficializzato, ma virtualmente sarebbe cosa fatta: lunedì, infatti, è stata programmata una conferenza stampa nella sala stampa dello stadio Renzo Barbera per poter illustrare il nuovo assetto societario.
Timida rinascita del calcio sull’Isola?
Dopo la giornata di “giubilo”, allo stadio Massimino di Catania lo scorso lunedì 27, con il saluto del nuovo patron, Ross Pelligra, potrebbe forse essere la svolta per la ripartenza del calcio in Sicilia. Partendo proprio dalle piazze clou del calcio isolano: Catania e Palermo, rispettivamente con fondo australiano e fondo arabo.
Per gli etnei, però, la montagna da scalare è alta e occorre subito tornare tra i professionisti, anche se l’entusiasmo sembra essere tornato nella città dell’elefante assieme a quelle certezze e a quella serietà che negli ultimi tempi sono mancate a livello di gestione societaria.
Adesso la parola d’ordine è “solidità”.
L’entusiasmo del neo sindaco Lagalla
“Accolgo con grande entusiasmo la notizia del passaggio delle quote azionarie di maggioranza del Palermo Fc a un nuovo gruppo di proprietari. Dopo il bellissimo traguardo della promozione in Serie B, per i colori rosanero sta per arrivare un’altra svolta storica“.
Lo ha detto il sindaco Roberto Lagalla, che aggiunge: “L’auspicio, da Sindaco e da tifoso del Palermo, è che la nuova proprietà possa migliorare i risultati sportivi fin qui ottenuti rendendo maggiormente orgogliosi della propria squadra la tifoseria.
Da parte mia, il sentito ringraziamento al presidente Dario Mirri, il quale, con la chiusura di questa trattativa, ha dimostrato il suo attaccamento da vero tifoso per garantire un futuro importante e ambizioso al club, dopo un ciclo di tre anni che ha portato prima alla rinascita e poi a due promozioni. L’Amministrazione comunale sarà sempre disponibile ad instaurare un dialogo sempre aperto con la nuova società”.