PALERMO – Seconda vittoria consecutiva per il Palermo ieri pomeriggio al Barbera.
Contro il Brescia i rosanero hanno agguantato in zona Cesarini un importante successo che li rilancia in prospettiva play-off.
Con alcuni cambiamenti dettati dalla squalifica di Brunori e da scelte tecniche, Dionisi ha mandato in campo una squadra che, fin da subito, ha dimostrato una voglia di vincere poco vista in passato: con Gomes al posto di Ranocchia, Di Francesco a sinistra nel ruolo di Lund e Le Douaron in sostituzione di Brunori, il Palermo ha cinto d’assedio per tutto il primo tempo le rondinelle, creando innumerevoli azioni da gol e sfiorando in più occasioni il vantaggio. Solo la bravura del portiere avversario, Lezzerini, ha impedito ai rosanero di concretizzare l’enorme mole di gioco sviluppata per tutto il primo tempo.
A inizio ripresa il Brescia è apparso meno remissivo o, forse, il Palermo ha perso lo smalto iniziale e la partita è stata più equilibrata. C’è voluta un’ingenuità di Juric, fallo in area su Ceccaroni, per sbloccare il risultato: il rigore assegnato dall’arbitro è stato realizzato da Pohjanpalo con un tiro violento, intuito da Lezzerini, ma che si è insaccato alla destra del portiere con i tifosi rosanero in giustificato visibilio. L’attaccante finlandese è al suo terzo gol in tre partite disputate assurgendo con merito a idolo della tifoseria rosa.
I tre punti conquistati consentono al Palermo di risalire in classifica e conquistare quell’ottavo posto che garantirebbe la partecipazione ai play-off per la promozione in Serie A.