Palermo, avanti tutta con grande merito della panchina: i rincalzi annientano il Bari

Palermo, avanti tutta con grande merito della panchina: i rincalzi annientano il Bari

Bella, sofferta e meritatissima la vittoria di ieri sera del Palermo contro il Bari.

Davanti a un Barbera stracolmo, i rosanero hanno dato prova della grande voglia di vincere con la quale scendono in campo. Dati alla mano, sono stati novanta minuti di gioco offensivo con innumerevoli azioni da gol, con tantissime occasioni fallite e con una determinazione a raggiungere la vittoria difficilmente vista nel passato.

Merito di Pippo Inzaghi? Sicuramente il mister, ormai in pianta stabile nel cuore dei supporters rosa, ci ha messo del suo, non fosse altro per l’equilibrio ritrovato della squadra e per la sagacia con la quale riesce a leggere la partita.

E non è un caso che i gol che hanno sancito il risultato finale di 2 a 0 per il Palermo, siano stati realizzati da due giocatori, che rincalzi non sono, subentrati dalla panchina: Le Douaron, entrato in campo al 72° al posto di un ottimo Brunori, ha segnato al 76° il primo gol con un tiro di destro che ha sorpreso il pur bravo Cerofolini, uno dei migliori in campo, e poi Gomes, dal 69° subentrato a Palumbo, ha siglato il raddoppio con un forte tiro di sinistro dal limite dell’area su assist magistrale di Pohjanpalo.

Si diceva dell’equilibrio della squadra e, allora, non si può fare a meno di citare Segre, autentico trascinatore in perenne movimento tra difesa e attacco e pur sempre lucido.

A dispetto di quello che si era detto alla vigilia, ieri sera non si è visto un Bari in disarmo: i “galletti” hanno dato del filo da torcere ai rosanero, riuscendo, specialmente a inizio partita, a essere pericolosi con Moncini, ma alla fine hanno dovuto soccombere tra l’entusiasmo dei tifosi di casa.

In attesa della partita infrasettimanale di Coppa Italia di martedì prossimo alle ore 18:30 a Udine, il popolo rosanero si gode la momentanea solitudine in testa alla classifica.