Palermo, all'”Adriatico” la sfida tra retrocesse termina 2-0 per il Pescara

PALERMO – All’Adriatico la sfida tra le due retrocesse termina con un secco 2-0 per il Pescara di Zeman ed è una fotocopia del pessimo campionato disputato quest’anno dal Palermo.

Mister Bortoluzzi conferma in attacco la coppia Diamanti-Nestorovski, mentre sulle fasce si affida a Rispoli e Aleesami che con Bruno Henrique, Chocev e Jajalo completano il reparto di mezzo. Zeman in avanti schiera il tridente Muric, Cerri e Caprari.

La prima azione degna di nota è al 10′ quando Rispoli prova un diagonale, ma la palla si perde sul fondo. Un minuto più tardi sull’altro fronte risponde Cerri che dribbla Gonzalez e tira, ma anche in questo caso il pallone finisce fuori. Al 15′ arriva il vantaggio del Pescara: cross di Caprari dalla sinistra in mezzo per Cerri che incorna di testa e mette il pallone alle spalle di Fulignati. 1-0.

Il gol non stordisce gli ospiti che tre minuti più tardi vanno vicini al pareggio con Nestorovski che riceve un rinvio sbagliato di Zampano, ma a tu per tu con Fiorillo tira debolmente e il pallone finisce direttamente tra le sue mani. Al 24′ Brugman tira da fuori area, ma Fulignati blocca senza problemi. Al 31′ Muric si propone ancora in avanti e prova superare Gonzalez con un pallonetto, ma Fulignati interviene in presa alta.

Al 34′ i giocatori rosanero protestano per una caduta in area di Nestorovski, ma l’arbitro Pairetto fa proseguire l’azione. Un minuto più tardi il Pescara va vicinissimo al raddoppio con Zampano che dopo una discesa si presenta a tu per tu con Fulignati, ma spreca calciando alto. Negli ultimi dieci minuti del primo tempo i padroni di casa continuano ad attaccare, ma vengono chiusi dalla retroguardia rosanero e il primo tempo si conclude sul punteggio di uno a zero per i padroni di casa.

Il secondo tempo inizia con il Pescara subito in attacco con un affondo di Caprari fermato da Cionek. Al 50′ dall’altra parte Chocev prova a deviare di testa un cross di Rispoli, ma la palla si perde sul fondo. Due minuti dopo Biraghi devia in corner un crosso pericoloso di Aleesami. Al 54′ Cerri supera Fulignati in pallonetto, ma interviene su di lui Cionek.

Al 60′ Chocev devia di testa un cross di Diamanti, ma Fiorillo interviene. A questo punto Bortoluzzi inserisce il giovane Lo Faso al posto di Bruno Henrique, ma al 70′ Cerri si divora l’occasione per il raddoppio sparando alto un tiro dopo un’azione palla a terra. Al 74′ ancora Rispoli prova un cross dalla fascia destra, ma Fiorillo interviene in presa alta.

Il Palermo prova a spingere, ma i difensori abruzzesi fanno buona guardia e partono spesso in contropiede e all’85’ Cionek deve anticipare l’ex Gilardino, entrato al posto di Cerri, servito da Mitrita. Un minuto più tardi viene annullato un gol a Nestorovski per fuorigioco.

All’88’ arriva il raddoppio del Pescara: Brugmann lancia Mitrita che supera Aleesami e con una finezza supera Fulignati. 2-0. Pairetto non concede recupero e all’Adriatico termina due a zero per il Pescara.   

IL TABELLINO

PESCARA (4-3-3): Fiorillo; Zampano, Bovo, Fornasier, Biraghi; Verre, Brugmann, Memushaj; Muric, Cerri, Caprari. All. Zeman

PALERMO (3-5-2): Fulignati; Gonzalez, Goldaniga, Cionek; Aleesami, Chocev, Bruno Henrique, Jajalo, Rispoli; Diamanti, Nestorovskj. All. Bortoluzzi

Marcatori: 15′ Cerri, 88′ Mitrita (PE)

Ammoniti: 43′ Biraghi, 59′ Brugmann (PE) 

Sostituzioni Pescara: Muric/Mitrita 46′, Cerr/Gilardino 76′, Biraghi/Campagnaro 87′

Sostituzioni Palermo: Bruno Henrique/ Lo Faso 64′, Rispoli/ Traijkovskj 75′, Diamanti/Sallai 82′

Recupero: 0 1T, 0 2T 

Arbitro: Luca Pairetto