PALERMO – Domenica scorsa, alla fine della partita pareggiata in casa con il Cittadella, i tifosi rosanero hanno manifestato tutta la loro delusione per la prestazione incolore del Palermo con una bordata di fischi verso i propri beniamini.
È stata la prima seria contestazione verso giocatori e tecnico, a cui vengono addossate le colpe di una situazione che ha fatto sprofondare la squadra al penultimo posto in classifica e fatto nascere forti preoccupazioni riguardo alla permanenza in Serie B. Alla squadra viene rimproverata la mancanza di determinazione, di ritmo e di schemi efficaci a fronte di un gioco praticato lento, privo di fantasia e imbrigliato dalla paura di sbagliare.
Altra considerazione fatta dai tifosi rosa all’indomani del deludente pareggio col Cittadella: che fine ha fatto Soleri, che tanti problemi aveva risolto in passato con il suo ingresso in corso d’opera?
Le successive dichiarazioni di Corini, in controtendenza rispetto all’opinione dei tifosi e degli addetti ai lavori, hanno inasprito ancora di più le critiche verso l’ormai ex “Genio” e fatto aumentare le preoccupazioni.
La rinnovata fiducia al tecnico manifestata dai vertici del City Group con l‘arrivo a Palermo di Brian Marwood, amministratore delegato del gruppo inglese, è un segnale preciso di attenzione che la proprietà ha verso la società rosanero.
È giusto, quindi, aspettarsi una prova d’orgoglio nella prossima sfida che vedrà il Palermo affrontare il Modena domani sabato 29 ottobre alle 14 allo stadio Alberto Braglia.
La partita sarà difficile, non solo perché il Modena, pur con la sconfitta rimediata domenica scorsa a Pisa, sembra in netta ripresa dopo l’incerto inizio di campionato, ma anche, e forse di più, per il rendimento avuto fin qui in trasferta dai rosanero: su quattro partite disputare finora lontano dal Barbera, Il Palermo ha ottenuto solo un punto contro il Bari, era il 19 agosto, con un solo gol segnato in quell’occasione e con sette gol subiti ad oggi.
A Modena Corini dovrà fare a mano di Elia, il cui infortunio al ginocchio con l’interessamento del legamento crociato desta non poche preoccupazioni. Il tridente d’attacco dovrebbe essere, quindi, formato da Valente, Brunori e Di Mariano, con Vido scalpitante in panchina. Per il resto non dovrebbero esserci novità rispetto alla formazione scesa in campo domenica contro il Cittadella.
Pertanto, Palermo in campo con il 4-3-3 con Pigliacelli; Buttaro, Nedelcearu, Marconi, Mateju; Segre, Gomes, Broh; Valente, Brunori, Di Mariano.
Attilio Tesser dovrebbe schierare il Modena con il 4-3-2-1 formato da Gagno; Coppolaro, Silvestri, Pergreffi, Azzi; Armellino, Magnino, Gerli; Falcinelli, Tremolada; Diaw.