La Lazio batte il Palermo. Ma rosanero a testa alta

PALERMO – Si arresta all’ “Olimpico” contro la Lazio la corsa all’Europa del Palermo. Assenze pesanti per le due squadre prive di due importantissime pedine quali Felipe Anderson da un lato e Rigoni dall’altro.

Ottimo avvio per gli ospiti che costringono la Lazio a dover badare maggiormente alla fase difensiva. La prima occasione per i rosanero capita tra i piedi di Dybala, tra i giocatori più in forma dell’intero campionato, all’8′ che di sinistro prova ad impensierire Marchetti, abile a parare in due tempi. La Lazio risponde al 20′ con Mauri che da fuoriarea costringe Sorrentino a mandare la palla in calcio d’angolo. Al 21′ sugli sviluppi di un corner Mauricio per poco non regala l’1 a 0 ai padroni di casa.

Gli ospiti passano in vantaggio al 26′ quando un erroraccio di Mauricio permette a Quaison di servire Dybala che davanti a Marchetti non sbaglia. 0 a 1 per il Palermo. Un minuto dopo la squadra di mister Iachini rischia di raddoppiare: assist di Vazquez che trova Dybala al centro dell’area ma di sinistro il bomber rosanero non riesce ad insaccare la palla in rete.

Dopo una fase di appannamento che gli è costata lo svantaggio, la Lazio, al 33′, trova il gol del pareggio: Cataldi su un cross di Radu mette la palla al centro dove Stefano Mauri è lesto a trovare la zampata vincente. É 1 a 1. Il Palermo non demorde ed al 41′ va vicinissimo al nuovo vantaggio: Dybala porta a spasso tre difensori, serve Laazar sulla fascia sinistra il cui tiro è respinto da Marchetti, la palla arriva al limite dell’area tra i piedi di Vazquez che prova un pallonetto a porta sguarnita ma è bravo Cataldi ad intercettarlo ed a spazzare via il pallone. Il primo tempo termina sul risultato di 1 a 1.

La ripresa inizia sulla falsariga della fine del primo tempo con il Palermo che prova a trovare la rete del vantaggio. Ci prova di sinistro Vazquez al 48′ ma Marchetti manda il pallone in angolo. Al 52′ tocca ai padroni di casa rispondere alle offensive rosanero con Klose che viene però fermato da un ottimo Sorrentino. La Lazio sembra intimorita dalle ripartenze palermitane e per questo probabilmente non riesce ad esprimere il gioco che quest anno l’ha caratterizzata. Il ritmo di gioco viene rallentato a causa dell’agonismo che i ventidue in campo sfoderano, il che porta a continui falli che spezzettano la gara. Al 65′ i padroni di casa vanno vicini al vantaggio con un colpo di testa di Mauri salvato sulla linea da Vazquez. Sono i biancocelesti in questa fase di gara a cercare con più insistenza la vittoria. Al 70′ è Candreva a sfiorare il 2 a 1 ma il suo sinistro finisce di poco a lato. Due minuti dopo sempre il solito Candreva impegna Sorrentino che respinge in area ma Klose non riesce nel tap-in vincente.

Le offensive laziali culminano nel gol al 78′ firmato da Candreva: il centrocampista biancoceleste, il migliore in campo, con un’azione personale prima salta due difensori del Palermo con un gran dribbling e poi lascia partire un destro imparabile che non lascia scampo a Sorrentino. Nell’esultanza l’autore del gol si rende protagonista di un goffo scivolone che lo costringe ad abbandonare anzitempo il rettangolo di gioco. Nel finale di gara da segnalare l’espulsione rimediata da un nervosissimo Barreto per somma di ammonizioni.

La partita si conclude sul risultato di 2 a 1 per i padroni di casa. Ad un buon Palermo costa caro il calo fisico e psicologico che ne ha interrotto la concentrazione ed impedito di strappare punti in un campo difficile qual è l’Olimpico.