PALERMO – Dall’alto del primato in classifica appena conquistato in solitario, il Palermo si prepara ad affrontare domani al Barbera la Ternana.
Contemporaneamente sempre domani potrebbe andare a conclusione, per attendere poi la sentenza definitiva attesa per metà gennaio, la vicenda in tribunale relativa alla richiesta di fallimento della società di Viale del Fante avanzata dalla Procura di Palermo. Mentre da un lato si ha notizia di ulteriori memorie presentate dai pm, dall’altro continua a persistere un cauto ottimismo sulla soluzione positiva della faccenda.
Intanto il campo pone all’attenzione la partita contro la Ternana, che i tifosi rosanero auspicano possa costituire conferma della bella prova di Bari.
I precedenti al Barbera non consentono di nutrire eccessivi ottimismi, ma, se il Palermo vuole imporre la sua superiorità in campionato, deve per forza vincere anche in casa.
Mister Tedino, finalmente con problemi di abbondanza perlomeno per il settore di centrocampo, potrà far tesoro della prestazione di Bari e, in generale, delle prestazioni dei rosanero fuori casa, per tentare di costruire una squadra che sia in grado di comandare il gioco e di essere concreta sotto porta anche tra le mura amiche.
Le disponibilità di Jajalo e di Murawski, al rientro dopo aver scontato la giornata di squalifica, consentirà a Tedino di potere effettuare scelte importanti. Dopo l’ottima prestazione di sabato scorso di Coronado schierato a centrocampo, la tentazione di ripetere l’esperienza è forte. La relativa libertà concessa dagli avversari potrebbe riverlarsi l’arma vincente per consentire al brasiliano di dare sfogo alla sua fantasia con conseguenze illuminanti per la manovra.
Alla luce di ciò, la formazione più probabile, con Embalo che si è completamente ristabilito dall’incidente del S.Nicola, sempre con il 3-5-1-1, potrebbe essere formata da Posavec; Cionek, Struna, Bellusci; Rispoli, Gnahorè, Jajalo, Coronado, Aleesami; Embalo; Trajkovski.
Sacrificati dovrebbero essere Murawski e Dawidowicz, a meno che l’allenatore rosa non decida di tenere in panchina Gnahorè e liberare un posto per uno dei due.
La Ternana di Sandro Pochesci, ferma a 18 punti in classifica ed invischiata nella lotta per non retrocedere, dovrebbe essere schierata con il 4-3-1-2 con Plizzari; Valjent, Gasparetto, Signorini, Favalli; Bordin, Paolucci, Angiulli; Tiscione; Carretta, Montalto.