Il Palermo del dopo brexit ritrova i tifosi, ma non la vittoria. Torna l’incubo penalizzazione

PALERMO – Un brivido di freddo è scorso lungo la schiena dei più di 22.000 tifosi rosanero ieri al Barbera, quando il beffardo pallone calciato da Tremolada lemme lemme ha accarezzato il palo alla sinistra di Brignoli, sorpreso più di tutti, è entrato in rete e ha permesso al Brescia di acciuffare in extremis il pareggio.

Era il 92° di una partita che il Palermo, spinto dal pubblico ritrovato, aveva ben giocato, aveva sbloccato con Nestorovski e avrebbe meritato di vincere. Il pareggio sta stretto ai rosa, protagonisti di una gara tutta cuore, con vari sprazzi di bel gioco.

In campo con il 4-3-2-1, con il recuperato Rajkovic a far coppia centrale con Bellusci, il Palermo ha sempre comandato il gioco. Con Jajalo strepitoso e ovunque e con Trajkovski particolarmente propositivo, fin all’ingresso di Nestorovski al 76° al posto di Falletti, ai rosa era mancato solo il gol.

Con il pubblico che recitava alla perfezione il suo ruolo, con addirittura rinverdito il folkloristico botta e risposta tra le curve sulle rimesse del portiere avversario, la squadra rosa aveva tante volte sfiorato il vantaggio con Falletti, Haas e Trajkovski.

Quando era arrivato il gol, al 79° con un perfetto colpo di testa dell’appena entrato Nestorovski, l’impresa sembrava compiuta e la vetta della classifica riconquistata.

Ma l’illusione è durata solo 13 minuti con la gioia dei giocatori bresciani esplosa in campo e con la imperturbabilità di Corini.

È indubbio che ci sia stato rammarico tra i sostenitori rosa, ma sicuramente il dispiacere era attenuato dalla gioia per lo scampato pericolo della penalizzazione e dell’ancora più drammatica possibilità di fallimento.

Stamattina, con il capolavoro finanziario architettato da Rino Foschi che sembra nuovamente in bilico, con la proposta dell’imprenditore Mirri respinta dalla nuova proprietà (Foschi – De Angeli), l’amarezza per il pareggio e la paura che gli stipendi non possano essere pagati entro domani hanno ricominciato ad attanagliare i cuori e le menti dei tifosi.