PALERMO – Isolati dal mondo, con la testa solo al risultato, i rosanero sono riusciti nell’impresa di rimanere in gioco fino all’ultima partita per la promozione diretta in Serie A.
Bisogna avere nervi d’acciaio e grande forza d’animo per non lasciarsi condizionare da tutto ciò che gravita sul Palermo fuori dal terreno di gioco. I giocatori in maglia rosa sono stati criticati spesso per le loro deficienze tecniche e per i loro cali di tensione, dimenticando che da quasi un anno, come peraltro i loro tifosi, vivono con l’incubo una volta del fallimento, un’altra volta della penalizzazione in classifica o, addirittura, della radiazione per effetto del deferimento da parte della procura federale.
L’ultima causa di inquietudine è l’esposto presentato al CONI ed alla FIGC da 9 club di Serie B con la richiesta dell’immediata esclusione del Palermo dal campionato per le presunte irregolarità commesse negli anni passati dalla gestione Zamparini.
Eppure, contro tutto e contro tutti, con i suoi limiti, con le sue amnesie difensive, ma con il suo cuore, il Palermo è lì ad un punto dalla promozione diretta.
Tante sono le combinazioni che possono portare sabato gli uomini di Delio Rossi in Serie A, ma, anche se in una di queste combinazioni, in caso di sconfitta del Lecce contro lo Spezia, basterebbe ai rosa un pareggio, è d’obbligo la vittoria contro il Cittadella per non lasciare nulla di intentato e per onorare la maglia.
Ieri il Palermo doveva vincere e ha vinto. Non è stato facile, pur al cospetto di una squadra che non aveva più nulla da chiedere al campionato e che aveva solo voglia di festeggiare la permanenza in Serie B.
Si sono visti i soliti limiti, che, malgrado l‘arrivo di Delio Rossi, continuano ad esserci: difficoltà a finalizzare il gioco e disattenzioni difensive.
Per l’ennesima volta, dopo essere passati in vantaggio con Moreo al 60°, i siciliani si sono fatti raggiungere al 63° da Addae e se Haas, alla prima marcatura in maglia rosa, non avesse all’86° fatto secco Lanni con un tiro ravvicinato sotto la traversa, oggi staremmo raccontando un’altra storia.
Ancora una volta ieri il migliore in campo è stato Moreo e rammarica il fatto che, essendo diffidato, l’ammonizione ricevuta gli impedirà di disputare la partita contro il Cittadella.
Si prospetta un’altra settimana di passione per i tifosi rosanero, che dovrebbere affluire in massa sugli spalti del Barbera per l’ultima occasione che avrà il Palermo di evitare i play-off, per sostenere la squadra che in ogni caso fino all’ultima goccia di sudore tenterà di raggiungere un sogno.
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