PALERMO- Se il Palermo visto domenica contro il Monterosi è quello vero, è inutile illudersi: bisogna prepararsi all’ennesima stagione di transizione, sperando di mantenere la categoria e rimandare ancora l’attesa rinascita.
Può darsi che Filippi riesca a tirar fuori dal cilindro un modulo nuovo, un atteggiamento più propositivo, una voglia di fare bene finora assente, una personalità vincente dai suoi giocatori, ma l’immagine di squadra molle e demotivata vista domenica a Viterbo sarà difficile da cancellare.
Il campionato è lungo e siamo appena all’inizio, il tempo per recuperare c’è. Ci sarà pure la voglia? L’occasione è offerta dal calendario che propone subito domani mercoledì 29 settembre alle 18 un Palermo–Campobasso che nasconde, però, mille insidie. I molisani scendono al Barbera in cerca di riscatto dopo il tracollo interno contro la Fidelis Andria e lo strascico di polemiche che hanno accompagnato l’incontro.
L’allenatore rosa dovrà fare fronte a diversi problemi, uno tra tutti lo scarso rendimento degli uomini impegnati nella trequarti. L’esperimento Luperini avanzato ha dato modesti risultati, Fella sembra lontano da uno stato di forma discreto. Appare allora probabile il ritorno di Dall’Oglio e di Floriano a supporto di Brunori, domenica finalmente in gol, con l’accantonamento di Luperini ed il ritorno di Odjer al fianco di De Rose a centrocampo. Sulle fasce sembra certo il ritorno di Almici a destra e di Valente a sinistra.
Dovrebbe essere confermato il terzetto difensivo formato da Buttaro, Marconi e Perrotta, che ha finalmente domenica dato sicurezza ed equilibrio al reparto arretrato.
Ricapitolando, Palermo probabilmente in campo con il consueto 3-4-2-1 formato da Pelagotti; Buttaro, Marconi, Perrotta; Almici, De Rose, Odjer, Valente; Dall’Oglio, Floriano; Brunori. Il Campobasso dovrebbe essere schierato da Cudini con il 4-3-3 composto da Raccichini; Sbardella, Dalmazzi, Menna, Vanzan; Candellori, Bontà, Tenkorang; Di Francesco, Rossetti, Liguori.
