Il Palermo avanza, ma con fatica

Il Palermo avanza, ma con fatica

PALERMO – Il Palermo è riuscito ieri sera a conquistare la seconda vittoria di fila al Barberaalla fine di una partita in cui si è visto tutto ed il contrario di tutto!

Andiamo con ordine. Il Palermo è sembrato assente dal campo di gioco per i primi 20 minuti del primo tempo. Al cospetto di una Pro Vercellibattagliera, che con azioni veloci imperversava in mezzo al campo, i rosanero hanno sbagliato in maniera imbarazzante una miriade di passaggi, apparendo svogliati e sempre in ritardo rispetto agli avversari. La conseguenza è stato il vantaggio dei piemontesi conseguito con Bifulco al 20°.

Al 25° Chochev, dopo tantissimi errori, ha azzeccato un assist prezioso per Nestorovski, che ha fulminato il portiere avversario con un rasoterra angolato da destra ed agguantato il pareggio.
Al 6° minuto del secondo tempo ancora Chochev ha lanciato Nestorovski, che, questa volta da destra, ha fatto secco Marcone ancora con un rasoterra angolatissimo.

Tutti a celebrare il macedone che con una doppietta era riuscito a ribaltare il risultato, quando, sempre Nestorovski, ha provato a tradire compagni e tifosi, stoppando con il braccio sinistro un rinvio avventato di Mammarella e segnando il gol che avrebbe dovuto essere del 3 a 1 se l’arbitro non avesse visto il fallo. Nestorovski, già ammonito, si è beccato giustamente la seconda ammonizione e ha lasciato i compagni in dieci.

Da quel momento e fino al 5° minuto di recupero, il Palermo si è trovato assediato dalla Pro Vercelli, che con la forza della disperazione ha provato a raddrizzare un risultato che in tutta onestà la penalizzava in maniera eccessiva. In tutto questo Embalo, che al 65° aveva sostituito un, ancora una volta, evanescente Trajkovski, riusciva a sbagliare un gol che sembrava già fatto indirizzando il pallone di testa debolmente tra le braccia di Marcone.

I 3 punti conquistati, di enorme valore perché consentono di arrivare a 12 punti in classifica alle spalle di Perugia e Frosinone a 13 punti, non devono fare dimenticare l’affanno e la sofferenza che ha vissuto la squadra nell’arco della partita.

Dopo aver parlato nel bene e nel male di Chochev e Nestorovski, è giusto segnalare la buona prova di Posavec, che ha salvato più di una volta il risultato. Il portiere dei rosa si è reso protagonista di un episodio nel quale la buona stella lo ha aiutato: al 38° del primo tempo, mentre era a terra a seguito di uno scontro con un compagno, è stato colpito dal pallone calciato in porta a colpo sicuro da un giocatore avversario, salvando in maniera fortuita il risultato. Anche Murawski si è mosso con disinvoltura, mentre Gnahorè non ha ripetuto le belle prove delle ultime partite.

Al Palermo è mancato tantissimo Coronado, ma l’assenza del brasiliano non può bastare per giustificare le sofferenze patite contro la Pro Vercelli, che non sembra meritare l’ultimo posto in classifica. Gli uomini di Grassadonia con un gioco tutto cuore e determinazione hanno messo in seria difficoltà i rosanero, a tratti apparsi confusi ed impauriti.

Dovrà Tedino cercare di rendere più robusto l’argine di centrocampo e più attente le chiusure difensive se vorrà evitare i patemi d’animo degli ultimi minuti della partita di ieri.
Il rientro di Coronado e la riacquistata vena realizzativa di Nestorovski, che sarà però indisponibile per il prossimo incontro sabato ad Ascoli per la certa squalifica causata dall’espulsione, consente un cauto ottimismo per il futuro. L’importante sarà mantenere sempre la necessaria concentrazione e non pensare che in Serie B ci possano essere partite facili.

Pietro D’Alessandro