Il Benevento “blocca” la fuga del Palermo: al “Renzo Barbera” è solo 0-0. Ora la leadership è a rischio

Il Benevento “blocca” la fuga del Palermo: al “Renzo Barbera” è solo 0-0. Ora la leadership è a rischio

PALERMO – Il Palermo per mantenere il primo posto in classifica, il Benevento per recuperare terreno e tentare l’immediata risalita in Serie A. Queste le grandi aspettative del match di stasera tra i rosanero e la formazione campana, valido per l’anticipo che ha inaugurato il 14esimo turno del campionato di Serie B.

Per fronteggiare l’avversario giallorosso, il tecnico di casa Roberto Stellone schiera ancora una volta il 4-4-2 offensivo delle ultime uscite, inserendo Murawski a centrocampo al posto di Falletti per dare vita a un 4-3-1-2 in fase di impostazione. A panchine invertite, mister Bucchi scende in campo con un 3-5-2 d’emergenza a causa delle numerose assenze.

PRIMO TEMPO

La prima conclusione del match è del Benevento al 7′ con Coda che scarica in porta un bolide deviato in angolo da un elemento rosanero. Due minuti dopo è Asensio a rendersi pericoloso, approfittando di un errore in impostazione di Jajalo. Ci pensa però Bellusci a togliere le castagne dal fuoco. All’11’ il Palermo reclama un rigore per un presunto fallo di mano di un difensore giallorosso su un cross di Trajkovski, ma il direttore di gara non batte ciglio.

I rosanero vorrebbero impostare ma trovano le porte sbarrate dal folto centrocampo del Benevento. Nel frattempo i giallorossi addormentano il gioco e si accendono all’altezza della trequarti di casa. Al 25′ l’intervento di Jajalo su Viola è cattivo e merita il giallo da parte dell’arbitro. Al 27′ Brignoli innesca un contropiede interessante ma la formazione di Bucchi riesce a tamponare in tempo la rincorsa del Palermo verso la porta avversaria.

A macinare metri, però, è sempre il Benevento che pressa in continuazione e ruba palloni sulla linea di centrocampo, disinnescando le idee avversarie. Billong è un francobollo su Nestorovski e il bomber macedone non riesce mai a conquistarsi spazi pericolosi. Al 35′ Coda intercetta un pallone invitante in area e, a due passi da Brignoli, spara alto sprecando così la migliore occasione dei suoi.

Il Benevento cresce a vista d’occhio ma sul finire di tempo il Palermo prova finalmente a dare una scossa al suo match: al 39′ Jajalo accende Nestorovski che si inserisce tra le linee ma non inquadra la porta scaricando la palla alta. Poco dopo è Haas a tentare la fortuna con un bel diagonale che impegna Brignoli in una difficile parata. La doppia iniziativa scalda finalmente la tifoseria rosanero, fino a questo momento poco soddisfatta dalla prestazione degli undici in campo. Il primo tempo si chiude però senza ulteriori scossoni e in assenza di recupero.

SECONDO TEMPO

L’inizio della ripresa ricalca sostanzialmente i primi 45 minuti. Il Benevento aggredisce i rosanero e spezza le offensive casalinghe. Con questo andazzo, al Palermo non resta che tirare da fuori: Puscas cerca la grande conclusione dai 20 metri ma la palla finisce in curva. Stellone allora cambia modulo e passa alla difesa a tre con Haas spostato sull’esterno. Contemporaneamente, Bucchi risponde con un 4-4-2 più equilibrato.

Al 58′ Di Chiara butta in area uno spiovente delizioso per la testa di Coda, ma la punta ospite non inquadra bene la porta e la sfera finisce sull’esterno della rete. Al Palermo tremano le gambe: al 60′ Volta raccoglie uno spiovente, Coda ci arriva di testa ma Brignoli respinge tempestivamente in angolo. Al 64′ Stellone richiama in panchina Murawski e getta nella mischia Falletti per un finale di match più offensivo. Al 66′ Brignoli è miracoloso sulla poderosa conclusione sul primo palo di Buonaiuto che mette i brividi ai tifosi di casa.

Stellone torna nuovamente al 4-4-2 ma la gara continua a restare bloccata. Il Benevento gioca ordinato senza mai concedere nulla agli avversari. Al 75′ Trajkovski cerca la giocata da urlo in area ma viene murato dal giovane Buonaiuto. All’82’ ancora Trajkovski si mangia un rigore in movimento dopo il bellissimo assist rasoterra di Falletti e spreca così l’occasione più limpida della gara. Il Palermo fiuta i timori del Benevento e ci riprova poco dopo un tiro da fuori di Jajalo messo però in angolo.

Al minuto 87′ splendido dialogo Falletti-Trajkovski ma il tiro del macedone è da dimenticare. Stellone decide quindi di giocarsi l’ultima carta mandando sul rettangolo verde il giovane Pirrello che prende il posto di Puscas in vista del forcing finale. Al 93′ il Palermo si salva grazie alla reattività di Brignoli che si oppone al tocco in area piccola di Buonaiuto. Pochi secondi dopo i rosanero favoriscono di un calcio di punizione dal limite. Sul pallone si presenta Nestorovski ma il suo sinistro si stampa sulla difesa ospite. Una manciata di istanti dopo lo stesso attaccante tenta la giocata in area ma la conclusione finisce sul fondo.

Palermo-Benevento si chiude dunque sul risultato di 0-0. Rosanero nervosi che si svegliano troppo tardi, mentre gli ospiti strappano un punto sudato ma meritato che premia la grande organizzazione messa in campo da Bucchi. Per Stellone è il secondo pareggio consecutivo. Adesso i siciliani rischiano di perdere la leadership solitaria della Serie B in caso di vittoria del Pescara in quel di Perugia.

IL TABELLINO

Palermo (4-4-2): Brignoli; Salvi, Bellusci, Rajkovic, Aleesami; Haas, Jajalo, Murawski; Trajkovski; Puscas, Nestorovski. All. Roberto Stellone

Benevento (3-5-2): Montipò; Volta, Billong, Di Chiara; Maggio (cap.), Bandinelli, Viola, Tello, Letizia; Asencio, Coda. All. Cristian Bucchi

Marcatori:

Ammoniti: 25′ Jajalo (P), 55′ Rajkovic (P), 61′ Billong (B), 71′ Salvi (P), 80′ Maggio (B)

Sostituzioni Palermo: 64′ Falletti/Murawski, 81′ Rispoli/Salvi, 86′ Moreo/Puscas

Sostituzioni Benevento: 46′ Bonaiuto/Viola, 52′ Ricci/Letizia

Recupero: 0′ PT, 5′ ST

Arbitro: Eugenio Abbattista di Molfetta