Iachini alla vigilia della trasferta di Verona: “Testa bassa e pedalare”

Iachini alla vigilia della trasferta di Verona: “Testa bassa e pedalare”

PALERMO – È un Beppe Iachini prudente quello che si presenta in conferenza stampa all’antivigilia di Hellas Verona – Palermo, posticipo di serie A di lunedì (ore 20.45). Poche le indicazioni sull’undici che manderà in campo. “Abbiamo ricominciato a lavorare – spiega il tecnico – ,non è opportuno parlare di moduli. Sotto col lavoro: testa bassa e pedalare. Abbiamo tanti giocatori dalle buone credenziali, dobbiamo dargli conoscenze e da lì avremo le certezze”.

Entrando nel merito Iachini dice la sua sulla possibile sfida nella sfida tra bomber, il giovane Dybala contro l’affermato veterano Luca Toni. “Sarà un duello interessante. Quella di Dybala e degli altri giovani è la nostra politica. Abbiamo un gruppo che dovrà consolidarsi e conoscersi, lavorare per dare maggiori certezze ai nostri ragazzi. Quando saremo diventati squadra potremo dire di aver di nuovo costruito un Palermo che può giocarsi le sue carte in questo campionato”.

Ancora sul Verona: “Ho giocato con Mandorlini, lo stimo da tempo e abbiamo un grande rapporto – spiega Iachini – Loro hanno Toni, Saviola, Marquez. Tutti calciatori esperti. Dalla nostra dobbiamo avere personalità, e sono curioso di vedere a che livello siamo”.

Iachini svela poi un retroscena: oltre a Munoz mancherà anche il nuovo arrivato Gonzalez. “L’infortunio di Munoz era meglio non ci fosse – dice il tecnico – Poi si è fatto male anche Gonzalez, una piccola distorsione al ginocchio saltando in allenamento. Il ragazzo è molto rammaricato, perché tra i nuovi è quello che aveva giocato di più con la difesa a tre. Non sembra una cosa grave, non pare sia interessato il legamento crociato. Vedremo nei prossimi giorni quanto rimarrà fuori. Lunedì non ci sarà. Bamba non potrà essere impiegato perché è arrivato venerdì, e comunque c’è bisogno di tempo e conoscenza”.

L’allenatore del Palermo si è poi detto soddisfatto del mercato effettuato dalla società rosanero: “Il mercato della società è stato soddisfacente, perché avevamo un progetto: ringiovanire la rosa, avere capitali per il futuro e lavorarci sopra. Su questi giocatori andrà fatto un lavoro importante di valorizzazione, ma allo stesso tempo bisognerà essere squadra”.

Chiosa finale su Emerson Palmieri: “È stato messo da parte dal suo club per 15 giorni perché era stato ceduto. Ci vorrà una “spolveratina” al fisico per poterlo inserire. Ogni nuovo acquisto ha una storia diversa che bisogna valutare per il loro bene. Bisogna che facciano una buona figura aiutando il gruppo che già c’è. Non possiamo buttarli in campo allo sbaraglio”.

Foto: palermocalcio.it

Battista Naperta