PALERMO – Giocare a Bolzano e sentirsi al Barbera! È questa l’impressione che hanno avuto ieri pomeriggio quanti hanno assistito alla partita che il Palermo ha giocato in trasferta contro il Südtirol. Per tutti i novanta minuti di gioco sono stati incessanti e continui i cori di incitamento dei tanti tifosi rosanero presenti al Druso di Bolzano.
Alla fine il risultato di 1 a 1 è sembrato quello giusto. Ma c’è da dire il Palermo subito dopo il fischio d’inizio è andato in emergenza intanto per il gol del vantaggio degli uomini di Bisoli, siglato al 5° minuto di gioco da Cissè, e poi per gli infortuni di Graves, costretto ad uscire al 10° e sostituito da Marconi, e di Sala al posto del quale al 23° è entrato Masciangelo all’esordio in maglia roanero.
Eppure fin dai primi minuti di gioco il Palermo, che aveva dovuto rinunciare oltre che a Valente anche a Verre, colpito dall’influenza, era apparso in palla, ben messo in campo con il 3-5-2 e costantemente impegnato a pressare gli avversari nella loro metà campo.
Il gol incassato e i due infortuni avrebbero potuto mettere k.o. qualunque squadra, ma non questo Palermo che ha fatto della capacità di saper soffrire un vessillo difficile da ammainare.
Hanno stretto i denti gli undici uomini in maglia rosanero, hanno tenuto testa al Südtirol ringalluzzito dalla svolta della partita a loro favore e nella ripresa, con gli innesti fin dal 1° minuto di Soleri e di Segre al posto rispettivamente di Di Mariano e di Saric, modificato l’assetto in campo passando dal 3-5-2 al 3-4-3, hanno continuato a macinare gioco con lucidità e determinazione.
Il pareggio è arrivato al 3° minuto della ripresa ancora una volta per merito di Soleri, svelto ad intercettare in mischia il pallone di testa e a scaraventarlo alle spalle di Poluzzi.
Gli altri risultati, con le vittorie di Parma, Bari, Pisa, Genoa e Reggina, hanno relegato il Palermo ai limite della zona play-off e, considerando che già martedì sarà campionato con la partita al Barbera alle 20,30 contro la Ternana, qualche preoccupazione riguardo alla possibilità di recupero degi uomini infortunati c’è.
Di contro, l’autorità con la quale il Palermo ha tenuto il campo contro il Südtirol malgrado lo svantaggio iniziale e i due infortuni nella prima mezz’ora di gioco, con Gomes sempre più padrone del centrocampo e Mateju in condizione strepitosa, consentono di non lasciarsi andare allo sconforto, ma, anzi, di aspettare con fiducia ed ottimismo il prossimo incontro, certi di vedere ancora una volta una squadra viva, combattiva e che non si arrende mai.