PALERMO – Esordio positivo del nuovo Palermo, che è poi quello vecchio. Contro la Reggiana Di Benedetto, promosso allenatore della prima squadra a tempo determinato, ha confermato in blocco, ad eccezione del portiere e del centrocampista al fianco di De Rose, gli uomini che con Baldini in panchina hanno conquistato la Serie B. In porta ieri c’era Pigliacelli al posto di Massolo ed al centro del campo c’era Broh, appena tornato dal Sudtirol, al posto di Damiani.
Ma, principalmente, c’era Brunori al centro dell’attacco.
La punta rosanero è apparsa devastante segnando tutte e tre le reti con le quali il Palermo, con un po’ di affanno, ha sconfitto la Reggiana dell’ex Diana. Il risultato finale, 3 a 2 per gli uomini di Di Benedetto, è scaturito dalla voglia, dalla grinta e dagli schemi del Palermo dell’anno scorso. I primi due gol di Brunori, al 3° minuto di gioco ed al 37°, sono scaturiti da due cross dalla destra di Valente sui quali il numero 9 rosanero si è fatto trovare pronto, con il fiuto del gol che i tifosi ben conoscono, a ribattere in rete di piede nella prima occasione di testa nella seconda.
Il terzo gol Brunori lo ha realizzato su rigore al 35° della ripresa, dopo che la Reggiana con Rosafio al 12° sempre su rigore aveva accorciato le distanze. Per la cronaca il secondo gol degli emiliani è stato segnato dal palermitano D’Angelo, forse eccessivamente beccato dal pubblico del Barbera.
Con questa vittoria il Palermo ha superato il turno preliminare di Coppa Italia e nel primo turno sarà impegnato sabato sera in trasferta contro il Torino.
Senza nulla togliere a Di Benedetto, che ieri sera ha guidato la squadra in maniera impeccabile, confidiamo che sulla panchina rosanero sabato ci sia l’allenatore che dovrebbe guidare il Palermo per tutto il campionato.
