PALERMO – Dimenticare Foggia! Era questo l’obiettivo di Boscaglia alla vigilia del ritorno al Barbera dei rosanero. E la prova offerta ieri dal Palermo contro la Casertana ha pienamente soddisfatto il tecnico di Gela ed i tifosi rosa.
Si è rivista la squadra agile e manovriera di qualche settimana fa, con un gioco veloce ed arioso che ha messo subito in difficoltà i campani, frenati dai propri limiti e dal covid. Il tecnico ospite ha dovuto rinunciare a quattro titolari positivi al coronavirus, ma non per questo ha alzato le barricate come altre compagini hanno fatto nel passato al Barbera. Ha affrontato gli avversari a viso aperto ed è riuscito a tornare a casa con una sconfitta che nei numeri non è umiliante.
Ad andare in rete sono stati Rauti al 19° minuto del primo tempo con un preciso diagonale da destra e Lucca, titolare al posto di Saraniti squalificato, con un colpo di testa al 26° della ripresa. Finalmente la “bella gioventù” in maglia rosa, Rauti e Lucca sono entrambi ventenni, è uscita alla ribalta.
Da sottolineare anche le belle prestazioni di Accardi, ad inizio partita il più pericoloso dei rosa sotto la porta avversaria, di Valente, che, in campo al posto dell’acciaccato Floriano, ha giostrato con padronanza sulla corsia sinistra fornendo precisi palloni dal fondo alle punte: da un suo cross è arrivato il raddoppio ad opera di Lucca.
Anche Kanoute si è fatto ammirare per determinazione, velocità e spirito di sacrificio.
La giornata è servita anche per rivedere in campo Doda, Lancini e Santana, entrati in campo nel secondo tempo dopo parecchie settimane di assenza.
Per la cronaca, entrambe le squadre hanno chiuso l’incontro in dieci uomini per l’espulsione contemporanea di Marconi e Buschiazzo al 31° della ripresa per essersi scambiati colpi proibiti.
