PALERMO – Il solito Palermo timoroso, confusionario e disattento in difesa, rischia contro il Mantova l’ennesimo tracollo casalingo ed è salvato da Pohjanpalo alla sua prima marcatura in maglia rosanero.
Non riesce a decollare il Palermo neanche contro il modesto Mantova malgrado abbia trovato con una magia di Verre al 26° minuto di gioco il vantaggio dopo aver subito a inizio partita l’aggressività degli ospiti. Al ritorno in campo, dopo l’intervallo, il Mantova ha messo alle corde i rosanero e nel giro di dodici minuti ha ribaltato il risultato, dapprima con Mensah al 46° con la complicità di Ceccaroni, che ha lasciato all’avversario lo spazio e il tempo per fare secco l’incolpevole Audero, e poi al 57° con l’ennesimo gol subito sugli esiti di un calcio d’angolo: questa volta è stato Brignani a insaccare di testa inutilmente contrastato da Baniya.
Per fortuna Pohjanpalo, migliore in campo assieme a Magnani, ha rimesso in parità la partita realizzando in maniera magistrale il calcio di rigore assegnato dall’arbitro al 68° per una plateale cintura di De Maio su Le Douaron, subentrato al 60° a Verre.
Un minuto dopo il Palermo è rimasto in dieci per l’espulsione di Ceccaroni, da dimenticare la sua prestazione, per un inutile fallo a gioco fermo su Artioli.
Continua così il periodo nero dei rosanero al quarto turno senza vittorie e, malgrado gli innesti positivi di Magnani e Pohjanpalo, ancora alla ricerca di una fisionomia di gioco e di una solidità in difesa.