Clamoroso a San Siro, il Palermo affonda il Milan 0 – 2

MILANO – Si saranno stropicciati gli occhi a lungo i tifosi del Palermo per accertarsi che il risultato di Milan 0 Palermo 2 fosse proprio vero.

Il risultato, non solo è vero, ma poteva addirittura essere più clamoroso se gli avanti rosanero, in più occasioni, avessero centrato la porta di Lopez.

La vittoria dei siciliani, quindi, è meritata quanto inattesa perché… alzi la mano chi osava pensare ad un risultato del genere.

Iachini propone Morganella e Dybala in attacco. Morganella, per la cronaca, oggi ammonito, era diffidato e salterà la partita con l’Udinese. Inzaghi risponde con Fernando Torres e Menez, mentre tra i pali c’è Diego Lopez.

Palermo subito aggressivo e senza timore sfrutta la velocità di Vazquez e Dybala per mettere in difficoltà la retroguardia di casa. Il Milan stenta stranamente a prendere le contromisure e dopo avere sventato la minaccia prima su Vazquez (9′) e poi con una uscita difettosa di Lopez su un cross dalla destra (22′), capitola al 24° minuto: Zapata, che aveva rilevato Alex dopo nemmeno 4 minuti di gioco, insacca nella propria porta sugli sviluppi di un corner battuto da Dybala.

Il Milan stordito accusa il colpo e il Palermo si comporta da pugile mandando al tappeto l’avversario. Il ko arriva, infatti, due minuti dopo quando Barreto serve Dybala che salta Zapata e appoggia in rete. Il Milan non si riprende e il Palermo affonda ancora: Lopez vola a deviare di reni su Barreto (38′).

Il diavolo annaspa e il Palermo semina ancora il panico con i  terribili Vazquez e Dybala padroni del campo. Torres, mai pericoloso, è spettatore non pagante.

Ripresa. El Shaarawy ci prova dalla distanza ma la palla sfiora il pallo della porta di Sorrentino. Poi, al 57′, altra occasione gol per il Palermo: Dybala sbaglia in contropiede il passaggio per Vazquez e l’azione sfuma. Intanto piovono fischi all’indirizzo di Menez per alcuni cross del tutto fuori misura. Al  72′ un colpo di testa di El Shaarawy viene bloccato facile da Sorrentino. Rossoneri in bambola, compresi i giovani De Sciglio e Saponara. Si fatica a segnare sul taccuino le azioni rossonere che sono confuse e senza una logica di gioco. Il Palermo controlla e, quando può, cerca la terza rete. L’ultimo pericolo lo crea ancora Dybala in combinazione con Vazquez. Il suo tiro non trova la gloria. Il Milan chiude con quattro punte (in campo dal 68′ c’è anche Pazzini) ma è solo a beneficio dei numeri. Sugli spalti di San Siro si sentono solo i tifosi del Palermo: la festa è rosanero.

MARCATORI: autorete di Zapata (M) al 24’ e Dybala (P) al 26’ p.t.

MILAN (4-3-3): Diego Lopez, Abate, Alex (dal 4’ p.t. Zapata), Rami, De Sciglio, Poli (dal 1’ s.t. El Shaarawy), De Jong, Saponara, Honda (dal 23’ s.t. Pazzini), Torres, Menez.
Allenatore. Inzaghi.
PALERMO (3-5-2): Sorrentino, Muñoz, Gonzalez, Andelkovic; Morganella, Bolzoni, Maresca (dal 23’ s.t. Ngoyi), Barreto, Lazaar, Dybala (dal 43’ s.t. Quaison), Vazquez (dal 41’ s.t. Belotti).
All. Iachini.
ARBITRO: Gervasoni di Mantova.

 

foto palermocalcio.it