Caos Palermo, giocatori in “rivolta”: pronte azioni legali contro la proprietà

Caos Palermo, giocatori in “rivolta”: pronte azioni legali contro la proprietà

PALERMO – L’incubo della Serie D e la “rivolta” dei calciatori. Dopo la mancata disputa dei playoff, la penalizzazione di 20 punti in classifica e la mancata iscrizione al campionato di Serie B 2019/2020, prosegue l’anno horribilis del Palermo Calcio.

Un tunnel senza uscita, a cui si aggiunge la nota dei giocatori fatta recapitare all’Ansa. Da mesi, infatti, i tesserati non ricevono lo stipendio. Giocatori che, tra l’altro, non parlano soltanto in prima persona: “Dimostriamo la nostra vicinanza nei confronti di tutti i dipendenti che hanno dato l’anima per la propria squadra e che da oggi si ritrovano senza un lavoro. Dipendenti amministrativi, magazzinieri, giardinieri e ogni persona che ha permesso al Palermo Calcio di esistere”.

Situazione surreale, coi i calciatori pronti ad agire per vie legali contro la proprietà, colpevole, come si legge nella nota, “di aver esibito documenti che non hanno mai trovato riscontro”.

Il rischio di ripartire dai dilettanti, adesso, è alto più che mai. Spettatore interessato della vicenda rosanero è Massimo Ferrero, attuale presidente della Sampdoria.