Canottaggio, il palermitano Emanuele Liseo conquista il pass per le Olimpiadi di Parigi 2024

PALERMO – Un palermitano è entrato di diritto nella storia del canottaggio siciliano. Emanuele Gaetani Liseo, 27 anni, originario di Piana degli Albanesi (Palermo) e tesserato con il Telimar, ha conquistato il pass per le Olimpiadi di Parigi 2024. A Lucerna, in Svizzera, durante la ‘Final Olympic Qualification Regatta’, il suo equipaggio dell’otto con ha ottenuto la qualificazione olimpica, battendo il Canada per un solo centesimo e piazzandosi al secondo posto dietro agli USA. Un traguardo risultato di 15 anni di grandi sacrifici.

Emanuele Gaetani Liseo vola a Parigi per le Olimpiadi

Partecipare a un’Olimpiade è il sogno di ogni bambino che fa sport, ma chi avrebbe mai pensato di riuscirci? – afferma Emanuele, più volte campione italiano nel quattro senza, con esperienze ai mondiali under 23 –. Ho iniziato a remare nel mio lago quando avevo 12 anni, mentre frequentavo la seconda media. Prima giocavo a calcio come tutti i bambini, poi dopo i compiti ci ritrovavamo in giro per il paese“.

Il canottaggio con la Telimar

Il suo percorso nel canottaggio è iniziato per caso, grazie a una selezione durante un corso di avviamento organizzato dal Telimar a Piana degli Albanesi, in collaborazione con l’amministrazione comunale, per promuovere lo sport e trovare giovani talenti.

Ho iniziato nel mio lago – racconta Emanuele – e visto che andavo bene, mi sono dovuto trasferire a Palermo“. Gli allenamenti erano durissimi, con sveglia alle 5 per essere in barca alle 6, e tre volte a settimana allenamenti dopo la scuola. “L’allenamento delle 6 era un appuntamento fisso – spiega Emanuele, diplomato al liceo scientifico sportivo “Alessandro Volta” e ora parte del gruppo sportivo della Marina Militare -. Sono felice, i sacrifici fatti in questi anni sono stati ripagati. Per me non esistono festività, serate del sabato o della domenica con gli amici. Ho dovuto sacrificare molto tempo agli affetti, per questo ringrazio i miei genitori Salvatore e Giorgia, che mi sono stati sempre vicini, in particolare mio padre che non ha mai perso una gara. Un grazie speciale alla mia compagna Valentina che mi ha sempre sostenuto. Ma devo dire grazie al tecnico Marco Costantini, che per me non è stato solo un allenatore, ma un secondo padre, credendo in me più di quanto io credessi in me stesso“.



Dopo un periodo senza risultati, Marco aveva deciso di smettere, ma durante il Covid lo ha spinto a riprendere gli allenamenti con una tabella da seguire a casa. Da lì, tutto è ripartito, portando Emanuele alla convocazione nella squadra azzurra olimpica e al bronzo europeo nel 2022 nella specialità dell’otto con.

La qualificazione ai giochi olimpici di Parigi è il culmine di un percorso faticoso. “Questo pass olimpico – afferma Marcello Giliberti, presidente del Telimar – ha un significato particolare per noi. Emanuele è il primo atleta interamente forgiato da noi. Dopo un costante e durissimo lavoro, sostenuto dal nostro club, ha raggiunto un obiettivo straordinario. È un ragazzo determinato, sereno, trainante, sempre seguito da Marco Costantini, che lo ha fatto crescere fisicamente, mentalmente e tecnicamente“.

Ieri sera Emanuele è stato festeggiato al Telimar alla presenza del sindaco di Piana degli Albanesi Rosario Petta, dell’assessore allo sport del comune di Palermo Alessandro Anello, del consigliere nazionale della federazione canottaggio Andrea Vitale e del presidente regionale Francesco Modica.