AZ Picerno–Palermo: finita la magia, i rosanero tornano con i piedi per terra

AZ Picerno–Palermo: finita la magia, i rosanero tornano con i piedi per terra

PALERMO – Tutto finito per una partita giocata male? Vogliamo sperare di no! Fatto sta che del Palermo equilibrato, compatto, attento in difesa e concreto in attacco delle ultime giornate ieri pomeriggio si è visto ben poco. Al cospetto di un avversario animato da tanta buona volontà e agonismo, ma sicuramente modesto dal punto di vista tecnico, i rosanero sono ritornati ad essere squadra in confusione, incapace di imbastire una manovra pericolosa preferendo sempre e solo i lanci lunghi e fuori misura.

Il peggior De Rose della stagione, insieme a Valente e Almici sperduti sulle fasce, ha passeggiato in campo senza mai offrire un pallone decente né a Brunori né a Fella. La buona volontà di Odjer e di Dall’Oglio non è stata sufficiente ad evitare il tracollo di quel settore che era stato determinante in positivo e che aveva
contribuito alle cinque vittorie ed un pareggio nelle ultime sei partite. E come sempre successo in stagione, con il centrocampo assente il settore difensivo è apparso lento e disattento al punto da farsi impallinare al 24° del primo tempo dal redivivo Reginaldo, che già in passato aveva dato dispiaceri al Palermo e che ieri ha segnato il gol del successo per l’AZ Picerno.

Dopo il gol dei lucani, non c’è stata nessuna reazione da parte dei rosanero. Si è continuato con i lanci lunghi e con i passaggi sbagliati. Non sono serviti a nulla neanche gli ingressi nella ripresa prima al 12° di Luperini al posto di Odjer e di Soleri al posto di uno spento Fella, poi al 21° di Silipo al posto di Dall’Oglio, per finire al 41° con l’ingresso di Floriano al posto di Almici.

L’elenco delle cose negative si è chiuso con l’espulsione per doppia ammonizione di Marconi in pieno recupero.

L’imprevista battuta d’arresto rischia di vanificare quanto di buono prodotto nelle ultime giornate: le concomitanti vittorie di Bari e Monopoli relegano gli uomini di Filippi al terzo posto in classifica a 7 punti dai galletti e ad una distanza dal Monopoli.

Le confortanti ultime prestazioni fanno sperare che si sia trattato solo di una giornata nera che ha coinvolto l’intera rosa. Compito di Filippi sarà quello di evitare che la sconfitta abbia anche ripercussioni psicologiche e che domenica sera al Barbera per l’importante partita contro il Monopoli si riveda il Palermo delle ultime tre vittorie consecutive.