PALERMO – Dopo aver tremato per tutto il primo tempo e sofferto per tutta la partita, il Palermo è riuscito ad ottenere la prima vittoria in campionato.
A Foggia, i rosanero hanno dato prova di grande carattere: in svantaggio al 37′ del primo tempo per una gran punizione da più di 30 metri di Kragl, che ha fatto secco Brignoli nell’occasione apparso poco reattivo, gli uomini di mister Bruno Tedino sono riusciti a ribaltare le sorti dell’incontro con un colpo di testa ravvicinato di Salvi su cross di Trajkovski al 9′ della ripresa e con un bel gol dello stesso macedone al 62′.
È stato proprio Trajkovski l’eroe della serata rosa allo “Zaccheria”. Il numero 10 rosanero si è dato da fare instancabilmente per costruire gioco, ha tentato più volte la finalizzazione diretta ed ha finalmente dimostrato di avere un’anima ed un corpo. Con il macedone a questi livelli, il gioco del Palermo acquista il doppio beneficio della fantasia e della concretezza.
A contorno della buona prestazione di Trajkovski, si sono visti il discreto esordio di Pirrello, che al posto di Szyminski sul lato destro della retroguardia non ha commesso errori pur trovandosi di fronte a giocatori di tutto rispetto come Deli e Kragl, la grinta di Bellusci, la inaspettata vena realizzativa di Salvi, la voglia di fare di Haas e di Puscas e l’intraprendenza di Mazzotta.
Per il resto nulla da segnalare se non il carattere di Brignoli, che, dopo il gol subito su punizione, è ritornato protagonista in positivo con un paio di interventi che hanno salvato la porta e la vittoria. Alla fine dell’incontro, con i primi 3 punti, è rimasta l’impressione che il Palermo sia sulla buona strada per regalare emozioni e risultati.
