“Unioni incivili”, commedia brillante scritta da Giovanni Nanfa, di scena al “Jolly”

“Unioni incivili”, commedia brillante scritta da Giovanni Nanfa, di scena al “Jolly”

PALERMO – Riunite sul palco cinque fuoriclasse della comicità italiana, aggiungete una trama ricca di sfaccettature e colpi di scena ed ecco, avrete ottenuto “Unioni incivili”, commedia brillante in due atti, scritta dal popolarissimo attore Giovanni Nanfa. Regia a cura di un altro volto amato dal pubblico, l’attore Antonio Pandolfo.

La trama ruota attorno agli equivoci scatenati dalle liaisons dangereuses che vengono a delinearsi via via che lo spettacolo procede. Protagonisti due coppie di condomini, una più attempata e tranquilla formata da Mary Cipolla e Giovanni Nanfa, l’altra più giovane ma squattrinata e decisamente fuori dagli schemi formata da Rossella Leone e Marco Manera. Interviene, a cadenze regolari, un vicino molesto e perennemente bisognoso di generi alimentari, vicino che ha la voce ed il volto di Roberto Spicuzza. “Unioni incivili” è una commedia ricca di sorprese e continui colpi di scena, che rendono impossibile allo spettatore farsi una sicura idea di come andrà a finire. In scena fino a domenica 28 maggio.

E ora un regalino per i lettori di NewSicilia: un breve scambio di battute con l’attrice Mary Cipolla

• Da dove nasce l’idea dello spettacolo?

“(ride) Il titolo è una mia invenzione. Ormai da qualche anno c’è un sodalizio artistico tra me e Giovanni Nanfa che spesso porta alla stesura condivisa dei testi. Questa volta però le battute, la trama, tutto è frutto interamente della fantasia di Giovanni Nanfa che ormai fa mio marito, siamo una coppia fissa”.

• Finita questa breve tournée al Jolly, impegni futuri?

“Stiamo pensando di dare futura visibilità a questo spettacolo però non so se posso dirlo, anche per un fatto di scaramanzia. Il teatro estivo più importante di Palermo, molto probabilmente, ospiterà ‘Unioni incivili’ e io spero che il pubblico che non è riuscito a vederlo in questa occasione, e sono tanti credimi perchè le repliche erano limitate, possa venirci a vedere questa estate”.

Teresa Fabiola Calabria