PALERMO – Va contro la crisi lo Stabile privato Teatro al Massimo di Palermo, che aggiunge al suo intenso cartellone ospitante nomi di assoluto prestigio come Giorgio Albertazzi, Luca Ward, Vittoria Belvedere e Christian De Sica, anche una propria produzione in giro per l’Italia. Si comincia con il Teatro Alfieri di Torino, dove saranno rappresentate dal 27 febbraio al primo marzo due classici come “La vedova allegra” di Franz Lehar, Victor Leon e Leo Stein e “Ballo al Savoy” di Paul Abraham. Ai ruoli principali dei lavori, interpretati dalla coppia di punta dell’operetta italiana costituita da Umberto Scida (che firma anche la regia) ed Elena D’Angelo, si accompagna un cast quasi tutto siciliano di 35 artisti, un’orchestra d’accompagnamento di dodici elementi diretti da Orland Pulin e le coreografie di Stefania Cotroneo, oltre ai venti componenti dello staff tecnico.
Particolarmente curati i 260 costumi, dalla Arrigo Costumi Milano.
“Le operette integrano spesso in chiave ironica fatti della nostra contemporaneità, e vanno riscoperte e riproposte – afferma Aldo Morgante, direttore artistico del Teatro al Massimo – e vogliamo credere nel nostro impegno, anche contro la crisi. Del resto la nostra proposta è occasione di lavoro per le maestranze locali, e contiamo di ampliarla in futuro“.